Politica
7 ottobre, 2025Continua il botta e risposta con il candidato del centrodestra, che ieri aveva condannato il post sessista del generale: "Non mi faccio condizionare, se sbaglia lo dico"
Nuove scintille tra Roberto Vannacci e il candidato del centrodestra in Toscana, Alessandro Tomasi. Un “imbarazzo”, per usare le parole del vicesegretario leghista. “Anch'io — dice Vannacci a Toscana Tv — ho un po' di imbarazzo a giustificare Tomasi quando patrocina il gay pride a Pistoia”. Un atto, quello del supporto dato al Pride da Tomasi da primo cittadino del Comune toscano, che cozzerebbe con le posizioni leghiste in materia di diritti Lgbtqia+.
È solo l’ultimo capitolo dello scontro tra i due, nonostante Tomasi sia appoggiato anche dal Carroccio e quindi da Vannacci, che per la Lega è stato il vero protagonista della campagna elettorale toscana. Solo ieri il candidato del centrodestra aveva preso le distanze dal post sessista che il vicesegretario leghista aveva dedicato all’assessora Pd in Regione, Alessandra Nardini, e alla sindaca dem di Montopoli in Val d’Arno, Linda Vanni.
“Rispondo da marito e da uomo, e le condanno, ma rispondo anche in un altro modo — ha ribadito Tomasi oggi, 7 ottobre, durante il dibattito tra candidati ospitato da Sky Tg24 —. Sono un uomo libero, non mi faccio condizionare, sono il garante della coalizione, e quando qualcuno anche del mio governo o che appoggia la mia coalizione sbaglia, io lo dico”.
Interpellato da Toscana Tv, Vannacci ha ribadito di non dover "chiedere scusa a nessuno, non capisco perché questa battuta sia sessista. Queste due signore — continua — sono venute alla fiera del cacciatore, io poi sono andato in piazza della Passera, e chi è cacciatore certo non va in piazza della Passera, che è la femmina del passero. Non c’è nulla in riferimento né al genere né al sesso delle signore. Era una battuta”.
Nelle scorse settimane, poi, era stata la X più volte evocata dal vicesegretario leghista — per celebrare la Decima Mas — a finire al centro dello scontro tutto interno al centrodestra, con Tomasi che, interpellato dai cronisti, aveva risposto: “Ritengo si debba parlare di sanità, gli suggerisco di farlo”.
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