"Al Quirinale si registra stupore per la dichiarazione del capogruppo alla Camera del partito di maggioranza relativa che sembra dar credito a un ennesimo attacco alla presidenza della Repubblica costruito sconfinando nel ridicolo”. È una nota che non si legge tutti i giorni, quella appena diffusa dal Colle, che contesta le frasi del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami (ma senza citarlo esplicitamente). Il presidente di FdI a Montecitorio questa mattina ha chiesto al Quirinale una smentita su quanto scrive il giornale La Verità.

Questi i fatti: il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro scrive oggi 18 novembre, in un articolo firmato dallo stesso direttore, che un consigliere del Quirinale, Francesco Saverio Garofani, starebbe cercando di far cadere Giorgia Meloni. Garofani, ex parlamentare dem e oggi consigliere di Mattarella, avrebbe dichiarato che “un anno e mezzo non basta per trovare qualcuno che batta il centrodestra”: serve un “provvidenziale scossone”. Il piano, sempre secondo La Verità, potrebbe includere il rifiuto del referendum sulla giustizia, interventi della Corte dei conti contro il governo, oppure una crisi finanziaria sul modello di quella ai tempi di Berlusconi, con lo spread alle stelle.

L’obiettivo sarebbe quello di scompaginare la coalizione di centrodestra, favorire una “grande lista civica nazionale” e impedire a Meloni di arrivare fino al 2027, anno in cui potrebbe ricandidarsi. Garofani è consigliere per gli Affari del Consiglio supremo di Difesa al Colle. Ex giornalista e politico dem, ha alle spalle tre legislature alla Camera e una carriera da dirigente nei giornali cattolici. La sua nomina ha suscitato sorpresa in Fratelli d’Italia, dato il suo passato politico apertamente di parte.

Dopo l’indiscrezione, era arrivata la reazione di Bignami. “La Verità riferisce in maniera circostanziata di conversazioni in cui questa persona auspicherebbe la formazione di coalizioni alternative come 'una grande lista civica nazionale', con il dichiarato intento di impedire una vittoria del centrodestra e di Giorgia Meloni alle prossime elezioni politiche. Progetti che si spingerebbero addirittura — ha sottolineato il capogruppo FdI alla Camera — ad auspicare un 'provvidenziale scossone' contro l'attuale governo”.

“Confidiamo che queste ricostruzioni siano smentite senza indugio in ossequio al rispetto che si deve per l'importante ruolo ricoperto dovendone diversamente dedurne la fondatezza”, ha concluso.

Poi, è arrivata anche la replica di Belpietro: "Confermo parola per parola quanto pubblicato oggi da La Verità. Di ridicolo in questa vicenda c’è solo il maldestro tentativo di mettere il silenziatore a dichiarazioni inquietanti rilasciate da un consigliere del presidente della Repubblica".