Politica
16 dicembre, 2025Zakharova: "Il paragone è preciso, la conclusione è indiscutibile”. Il leader leghista aveva detto: "Se Hitler e Napoleone non sono riusciti a mettere in ginocchio Mosca con le loro campagne in Russia, è improbabile che Kallas, Macron, Starmer e Merz abbiano successo"
Filorusso? No: “Filoitaliano”, ha sottolineato ieri - 15 dicembre - Matteo Salvini. Ma oggi per il leader leghista arriva un applauso direttamente da Mosca, per bocca della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakaharova. Nell’intervista a Quarta Repubblica di ieri Salvini aveva ribattuto alle critiche di chi, in Italia, gli contesta un’eccessiva vicinanza alle posizioni russe. "Mi hanno accusato di essere putianino, trumpiano, orbaniano... Io sono vicepremier con il voto degli italiani e faccio il ministro cercando di mettere in sicurezza strade, autostrade e ponti che servono agli italiani. Non faccio il tifoso tra Putin o Zelensky, sono per la pace e per l’Italia”.
Poi aveva aggiunto: “Semplicemente rimarco che non siamo in guerra con la Russia e che dopo quasi quattro anni guerra le diciannove ripetute sanzioni che dovevano mettere in ginocchio Putin hanno invece messo in ginocchio le economie occidentali e le bollette degli italiani, non Putin”. Le parole apprezzate al Cremlino - come ribadito da un post su Telegram di questa mattina da Zakaharova - sono altre. “Dico prudenza prima di parlare di altre armi, di esercito europeo, di riarmo europeo. Prudenza - ha sottolineato Salvini - perché se non ci sono riusciti Hilter e Napoleone con le loro campagne di Russia a mettere in ginocchio Mosca, difficilmente lo faranno Kallas, Macron, Starmer e Merz”. Parole che arrivavano mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni era a Berlino per il tavolo sulla pace in Ucraina insieme ai principali leader europei
Una critica, quella di Salvini ai vertici europei - per lo meno, ai più attivi sul dossier ucraino -, che non è passata indifferente. Parole “indiscutibili”, scrive oggi Zakharova. “Il paragone è preciso, la conclusione è indiscutibile”.
LEGGI ANCHE
L'E COMMUNITY
Entra nella nostra community Whatsapp
L'edicola
Pedro Sánchez Persona dell'Anno - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso
Il settimanale, da venerdì 12 dicembre, è disponibile in edicola e in app



