Il segretario del partito nella regione è stato criticato alla kermesse di Sud chiama Nord. Lui prova a giustificarsi: "Solo una chiave di lettura provocatoria"

"Il Ponte sullo Stretto è la cosa che più serve alla Sicilia e più serve a Messina. Prima degli ospedali, prima delle strade, prima di tutte quelle altre cose". Nino Germanà, senatore e segretario della Lega in Sicilia, è ospite della kermesse di Sud chiama Nord, a Palermo. Viene chiamato sul palco per un intervento e fa questa dichiarazione sulla grande opera, diventata un vessillo per il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e per la sua Lega. Le parole di Germanà fanno infuriare la platea. Il senatore prova a spiegarsi, "non voleva essere provocatorio", ma la situazione nella sala diventa ingestibile e il leghista conclude frettolosamente il suo discorso. Più tardi, in una nota scritta, motiva così la sua esternazione: "Solo con una chiave di lettura provocatoria si può affermare che il Ponte sullo Stretto serve prima di strade, ferrovie e ospedali. Da 50 anni sentiamo sempre la stessa storiella: prima le opere che servono alla Sicilia e poi il Ponte. Ma il risultato è che non abbiano né il Ponte né le altre cose".



"L’infrastruttura nello Stretto - continua Germanà - è anche la chiave per risolvere tanti altri problemi. Così come è stato già  20 anni fa, quando grazie al Ponte si sono trovati i fondi per completare gli ultimi lotti dell’autostrada Messina-Palermo, lo è oggi dopo 20 anni anni con 30 miliardi già stanziati dal gruppo FS per l’alta velocità tra Sicilia e Calabria, e per tanto altro ancora".