L'avanzata delle destre
Il movimento Maga vuole conquistare l'Europa. Bannon: "Iniziamo con le elezioni in Germania". Meloni? "Contiamo di averla dalla nostra parte"
L'ex braccio destro di Trump, ancora riferimento per la destra americana, non nasconde le mire sul Vecchio continente: "La strategia è prendere Paese dopo Paese"
La tornata che, domenica 23 febbraio, chiamerà alle urne i tedeschi, è uno spartiacque per AfD. Il suo risultato potrebbe sancire definitivamente il vigore dell'estrema destra, in Occidente. Per questo gli Stati Uniti a trazione trumpiana stanno investendo risorse e influenza per foraggiare la propaganda dei sovranisti europei. In un'intervista a Repubblica, Steve Bannon, braccio destro di Donald Trump durante la prima presidenza del tycoon, afferma: "La conquista dell'Europa da parte del movimento Maga comincia domenica, con le elezioni in Germania, dove i nostri alleati otterranno un chiaro e significativo successo". Per il manager della prima campagna presidenziale trumpiana, poi caduto in disgrazia, "la strategia è prendere il continente Paese dopo Paese". Il movimento per fare di nuovo grande l'America - almeno, questa è l'ambizione dell'acronimo - avrebbe in Giorgia Meloni un'alleata importante: "Alla fine contiamo di avere dalla nostra parte la premier italiana Meloni, anche se negli ultimi tempi è stata un po’ condizionata dalla responsabilità di governare e ha scelto di prendere posizioni più moderate", chiosa Bannon. E conclude: "Conosco e collaboro con Giorgia Meloni da quando il suo partito aveva percentuali minuscole nei sondaggi, quindi il nostro rapporto ha radici profonde e consolidate. Credo che da quando è al governo abbia subito la pressione della responsabilità di guidare il Paese, ma non penso che le posizioni che ci univano siano cambiate.