Maria Zakharova ha attaccato (di nuovo) il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La portavoce del ministero degli Esteri russo ha dato del bugiardo all'inquilino del Quirinale: "Il presidente italiano ha detto che la Russia presumibilmente minaccia l'Europa con armi nucleari? Questa è una bugia, questa è una falsità, questo non è vero, questo è falso, questa è disinformazione", ha detto Zakharova ai giornalisti, durante un punto stampa. "Vi ho dato tutte le parole, scegli quella che ritieni più descrittiva. Oppure usatele tutte. Occorre rispondere a queste parole". È la terza volta in poche settimane che la portavoce del ministero degli Esteri russo si è scaglia contro Mattarella.
"Di queste parole bisogna rispondere", ha proseguito la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, aggiungendo che il capo di Stato italiano "non troverà nessuna dichiarazione da parte di nessun rappresentante della Federazione russa che possa essere interpretata in questo modo. Penso - ha insistito - che forse il presidente dell'Itali ci ha confusi con un altro Paese. Forse lui intendeva che è la Francia che minaccia l'Europa con le armi nucleari, perché proprio così si possono interpretare le recenti dichiarazioni di Macron quando ragionava sull'apertura sull'Europa di un certo ombrello nucleare. Perché le dichiarazioni di un Paese confinante sulle armi nucleari on hanno destato una tale agitazione, mentre cominciano le fantasie s una presunta minaccia da parte della Russia? La so io la risposta - ha concluso Zakharova - perché per sostenere il tema della russofobia e l'agenda antirussa servono dei fatti. E questi fatti non esistono".
Le reazioni
Tra i primi a reagire all'ennesimo attacco di Mosca contro Mattarella c'è stato il segretario di +Europa, Riccardo Magi: "Un nuovo inaccettabile attacco della portavoce del ministero degli Esteri russo al nostro presidente per aver detto la verità," cioè che la Russia "si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare - ha aggiunto Magi -. Dopo l'ennesimo attacco contro il nostro capo dello Stato, Tajani convochi l'ambasciatore russo, esprima il massimo sdegno e prenda immediati provvedimenti".
"Esprimiamo la nostra piena solidarietà al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ancora una volta oggetto di attacchi infondati e strumentali provenienti dalla disinformazione russa – ha scritto in una nota il capogruppo del Partito democratico in commissione Difesa alla Camera, Stefano Graziano –. È inaccettabile che il nostro Capo dello Stato venga trascinato in una campagna di disinformazione che mira a destabilizzare le istituzioni democratiche. Questo clima avvelenato è il risultato di un contesto politico in cui si è tollerato, se non addirittura alimentato, un dibattito sempre più aggressivo e divisivo. La difesa delle nostre istituzioni democratiche non è una questione di parte, ma un dovere collettivo per la tutela della credibilità dell'Italia nel contesto internazionale".
Per il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova "gli attacchi ormai reiterati da parte del governo russo al presidente Mattarella sono inaccettabili e vanno respinti nel metodo e nel merito dal governo italiano e senza distinzioni da tutte le forze politiche in Parlamento. Il presidente Mattarella è un leader democratico che ha il pregio della chiarezza. La verità - ha aggiunto - è invece il principale nemico degli autocrati".