Potrebbe cambiare il quadro normativo sulla gestione dei dati pubblici in Italia. Un emendamento del governo al disegno di legge sull’intelligenza artificiale apre alla possibilità che i dati delle Pubbliche Amministrazioni italiane siano ospitati anche su server situati all’estero. La proposta modifica la norma precedentemente approvata dal Senato, che imponeva invece la localizzazione dei server stranieri all'interno del territorio nazionale.
L’emendamento, presentato in commissione Trasporti alla Camera, punterebbe ad allineare l’Italia agli standard internazionali e a favorire una maggiore flessibilità tecnologica per la PA. Di diverso avviso l'opposizione. “Stanno facendo un favore ai tecno-oligarchi a spese nostre”, ha dichiarato la deputata di Alleanza verdi sinistra Elisabetta Piccolotti, accusando il governo di mettere a rischio la privacy degli italiani in nome degli interessi delle big tech.