Il messaggio del presidente della Repubblica in occasione della Giornata nazionale delle periferie urbane: "Mantenere viva l'attenzione, investire sul loro futuro, dare voce a chi le abita"

Mattarella: "Le istituzioni sono troppo lontane dalle periferie. Siano luoghi di resilienza per i nuovi italiani"

“In alcune realtà del nostro Paese, le periferie urbane sono veicoli di disuguaglianze ed emarginazione, ‘non luoghi’ – per citare la celebre definizione di Marc Augé – dove prevale un senso diffuso di abbandono e sfiducia, dove spesso le istituzioni appaiono lontane, con il rischio di acuire le fratture sociali, di vedere crescere l'illegalità, ostacolando così la crescita personale e collettiva delle persone, dissipando il futuro di bambini e giovani che vivono in questi contesti e, con essi, il futuro dell’Italia”. In occasione della Giornata nazionale delle periferie urbane, il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è a metà tra un monito alle istituzioni, affinché si faccia di più, e frasi di speranza e ottimismo. Perché, ha continuato Mattarella, “le periferie hanno dimostrato di essere luoghi di resilienza, creatività, laboratori di innovazione sociale, veri e propri patrimoni di energie da valorizzare, terreni dove si gioca anche la capacità di integrazione dei 'nuovi italiani’”.

 

“L'articolazione e la qualità degli insediamenti nei territori della Repubblica – ha proseguito il capo dello Stato – sono parte delle sfide che occorre affrontare per uno sviluppo equo ed equilibrato delle opportunità offerte alla popolazione. Progetti di partecipazione, servizi sociali adeguati, azioni di rigenerazione urbana centrate sulle caratteristiche dei luoghi, recupero di spazi abbandonati, riscoperta delle eredità culturali e artistiche locali, percorsi educativi: sono azioni che restituiscono senso di appartenenza, costruiscono reti di incontro e favoriscono forme di cittadinanza attiva. Sovente –  ha concluso Mattarella – le periferie delle città sono le parti più dinamiche e vive del tessuto urbano. Investire sul loro futuro, dare voce a chi le abita, è azione lungimirante e parte della attuazione dei principi costituzionali”.

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