Politica
11 settembre, 2025L'informativa del ministro degli Esteri a Palazzo Madama: "L’attacco russo in Polonia è un’offesa all'intera Nato"
Non mancavano i temi e le crisi internazionali al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che questa mattina — 11 settembre — è intervenuto in Senato per l’informativa urgente sulla crisi mediorientale. Ma all’indomani dei droni russi sconfinati in Polonia, e della tensione con Mosca che torna a salire, anche il conflitto tra Russia e Ucraina, e le implicazioni che ha sull’Europa e sul nostro Paese, sono stai inevitabilmente al centro del discorso del titolare della Farnesina.
Il primo passaggio è stato su Gaza, che “continua a rappresentare una ferita aperta per tutta la comunità internazionale. Quello che accade nella Striscia è sempre più inaccettabile”, ha detto Tajani di fronte ai senatori, perché la reazione “è sproporzionata”. Ma, ha aggiunto ripetendo quanto affermato già nelle scorse settimane, “riconoscere uno Stato (di Palestina, ndr) senza prima creare le condizioni per la sua nascita non produrrebbe alcun effetto, se non quello di allontanare la pace. Voglio ribadire qui con forza — ha aggiunto — che l'Italia è a favore della nascita di uno Stato che permetta al popolo di Palestina di realizzare il proprio sogno: vivere in sicurezza a casa propria”.
Il titolare della Farnesina ha aggiunto di non ritenere opportuno "cedere alla tentazione di forzare una conclusione della crisi con atti unilaterali dagli effetti imprevedibili”. Ha definito poi “inaccettabile” l'attacco di martedì, 9 settembre, “e la violazione della sovranità di uno Stato, il Qatar, che non è parte del conflitto e che, al contrario, è da tempo impegnato, insieme a Stati Uniti ed Egitto, in una preziosa opera di mediazione”.
Quanto all’Ucraina: “È arrivato il tempo di costruire, non di continuare a distruggere. È quindi questa la bussola che guida la nostra azione, sempre coerente a difesa del diritto internazionale, della integrità territoriale dell’Ucraina e della sua libertà. L’attacco di ieri al territorio polacco – ha sottolineato Tajani — è un fatto gravissimo e inaccettabile, un'offesa alla sicurezza dell'intera area euro-atlantica. L’Italia ha espresso immediatamente piena solidarietà alla Polonia, Paese amico e alleato, ribadendo il suo impegno per la difesa della sovranità e dell'integrità territoriale”.
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