“Molte persone non lo sanno, ma l'attuale leader del partito di sinistra in Italia è una donna bisessuale che si chiama Elly Schlein, che appare così e ha una relazione con un'altra donna. Lei ha tre cittadinanze. È anche ebrea e ama la Palestina. Scusa... cosa?”. Chi scrive è Joey Mannarino, attivista italo-americano conservatore, uno dei volti della galassia Maga che ruota attorno a Donald Trump.

Un nome sconosciuto ai più in Italia, ma che su X conta quasi 650mila follower e su Instagram 243mila. E proprio sul social di proprietà di Elon Musk, Mannarino risponde a un commento di un follower che gli chiede, riferendosi a Schlein, se “si tratta davvero di una donna”. Lui risponde: “Non voglio essere io ad accertarlo”, con l’emoji del vomito d’accompagnamento.

“Non entriamo nel merito delle offese che l'influencer statunitense Joey Mannarino ha rivolto, in un post sui suoi profili social, alla segretaria del Pd, Elly Schlein. Joey Mannarino è un influencer conservatore italo-americano. È un amico della destra. Quegli insulti vengono da destra”, è la reazione dei capigruppo Pd di Senato e Camera, Francesco Boccia e Chiara Braga, e del capo delegazione dem al Parlamento europeo Nicola Zingaretti.

“Come Pd — aggiungono — abbiamo sempre condannato ogni tipo di violenza politica e chi fomenta l'odio. Ora ci aspettiamo che la destra italiana, invece di alimentare strumentalmente un clima di tensione, con affermazioni gravi come quelle del ministro Ciriani e accusando l'opposizione, lo ha fatto la stessa presidente del Consiglio, di fomentare un clima di odio prenda la distanze dalle offese e dagli insulti di Joey Mannarino, e che Giorgia Meloni difenda Elly Schlein e chieda scusa al Pd e alla sua segretaria”.

Negli ultimi giorni il profilo di Mannarino, così come quelli degli altri volti Maga che spopolano sul web, è dominato da post su Charlie Kirk e di attacchi. Uno di questi recita: “Ehy democratici e transgender, tutto ciò che vogliamo è che smettiate di uccidere i repubblicani”.