Dopo una prima fumata nera, Friedrich Merz è stato eletto cancelliere federale della Germania. Il leader della Cdu ha ricevuto 325 voti favorevoli al secondo turno, dopo che questa mattina era riuscito a raggiungere solo 310 voti sui 316 necessari. "Signora presidente, la ringrazio per la sua fiducia e accetto l'elezione", le parole di Merz alla presidente del parlamento tedesco Julia Klockner. Poi ha ricevuto a Palazzo Bellevue il certificato di nomina dal presidente federale Frank-Walter Steinmeier: "Signor cancelliere, a nome della Repubblica federale di Germania, nomino il signor Friedrich Merz cancelliere federale. In bocca al lupo per tutto ciò che ci aspetta". Poi il ritorno al Bundestag per prestare giuramento
Un governo di coalizione
Merz guiderà per quattro anni una coalizione composta da Cdu, Unione cristiano sociale (Csu) e Partito socialdemocratico (Spd). Tra i primi a congratularsi, tra gli applausi del Parlamento tedesco, c'è stato il cancelliere uscente Olaf Scholz. Anche i leader dell'Afd, che in mattinata avevano chiesto "nuove elezioni", si sono congratulati con il leader della Cdu.
Il primo voto senza maggioranza
Ma quello che doveva essere un passaggio quasi notarile – il voto su un nome, quello di Merz, già accettato dai partiti che compongono la coalizione di governo – si è trasformato in un qualcosa di inedito per la storia repubblicana tedesca, con il cancelliere in pectore che non è riuscito a ottenere al primo turno la maggioranza di voti del Bundestag. Al leader della Cdu sono mancato sei soti per raggiungere i 316 necessari, 18 in meno rispetto ai seggi dei partiti di maggioranza. Subito è partita la caccia ai franchi tiratori (erano della Spd o della Cdu?), per poi fare quadra intorno al nome di Merz dopo incontri frenetici tra i gruppi parlamentari. La Costituzione tedesca avrebbe previsto una seconda votazione entro 14 giorni dal primo turno e, in caso di un'ulteriore fumata nera, sarebbe bastata la maggioranza semplice per eleggere un cancelliere diverso da Merz; ipotesi poi velocemente accantonata, visto che il leader della Cdu è riuscito al secondo turno a ottenere i voti necessari.
Le reazioni
Una delle prime a congratularsi con Merz è stata la presidente della Commissione europea, la tedesca Ursula von der Leyen: "Congratulazione per la tua elezione, caro Friedrich Merz. Con te, un amico fidato ed esperto d'Europa entra a far parte della Cancelleria".
Lavoreremo insieme per un'Europa più forte e competitiva. Non vedo l'ora di collaborare a stretto contatto con te”, ha scritto su X. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky spera in una “maggiore leadership tedesca” in Occidente. "Mi congratulo sinceramente – ha scritto su X –. L'Ucraina è profondamente grata per il sostegno della Germania e del suo popolo. Il vostro aiuto ha salvato migliaia e migliaia di vite ucraine. Ci auguriamo sinceramente che la Germania diventi ancora più forte e che vedremo una maggiore leadership tedesca negli affari europei e transatlantici. Questo è particolarmente importante, visto il futuro dell'Europa in gioco, e dipenderà dalla nostra unità”.
“Sta ora a noi rendere il motore e il riflesso franco-tedesco più forte che mai”. Con queste parole, in un messaggio su X, Emmanuel Macron ha espresso le sue "felicitazioni" a Friedrich Merz, dandogli appuntamento per domani (6 maggio) a Parigi, dove è prevista la sua prima visita. “Sta a noi - continua il messaggio di Macron - accelerare sulla nostra agenda europea di sovranità, di sicurezza e di competitività. Per i francesi, per i tedeschi e per tutti gli europei. Appuntamento a Parigi da domani per lavorarci insieme!”.
"La collaborazione tra Italia e Germania è fondamentale per affrontare le sfide che caratterizzano l'attuale contesto internazionale. Sono certa che sapremo raggiungere insieme risultati importanti non solo a livello bilaterale ma anche a livello Ue, G7 e Nato e sui principali dossier", ha dichiarato in una nota Giorgia Meloni.