In occasione della Giornata Mondiale senza tabacco, la Fondazione per la ricerca sul cancro fa il punto sui risultati della convenzione Oms per la lotta al tabagismo. Preoccupa la diffusione delle sigarette elettroniche

In Italia fuma un adolescente su tre: l'allarme di AIRC

A vent'anni dalla creazione della convenzione quadro dell’Organizzazione mondiale della sanità per la lotta al tabagismo, i dati mostrano una riduzione globale del numero di fumatori. Eppure, in Italia è ancora un'emergenza. Lo evidenzia la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro: un quarto della popolazione adulta fuma e, tra i 14 e i 17 anni, oltre il 30% fa uso di sigarette o simili. L’età del primo contatto con la nicotina si abbassa sempre più, arrivando ai 13-14 anni. 

 

Tra i 18 e i 24 anni, l’uso di sigarette elettroniche tocca l’8%, segno di una dipendenza in crescita e di un’epidemia che ha cambiato volto. Secondo Airc, i nuovi dispositivi non aiutano a smettere, anzi rendono più facile iniziare a fumare. Il fenomeno contribuisce a mantenere stabile il numero dei fumatori e alimentare i danni legati alla dipendenza da nicotina. 

 

Il 31 maggio è la Giornata Mondiale senza Tabacco e il creator e conduttore tv Gabriele Vagnato scende in campo al fianco di AIRC per sensibilizzare ragazze e ragazzi sui danni del fumo, con un video nel suo stile ironico. "Se non cambiamo il modo di raccontare il fumo, non cambieremo il modo in cui viene percepito", afferma Vagnato.

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