Nel panorama delle cucine italiane di design, Snaidero occupa una posizione di spicco. Uno dei suoi successi è l'introduzione della cucina senza maniglie, che ha rivoluzionato il modo in cui concepiamo uno spazio legato alla quotidianità. Nel corso della sua storia ha dimostrato come passione e sguardo avanguardista possano elevare gli spazi abitativi a sogni di design: "Snaidero rappresenta una storia di successo perché da oltre settant'anni sta lasciando un’impronta nella storia del design italiano" afferma Alessandro Trivillin, AD Snaidero."
La nostra ambizione è quella di progettare cucine che rappresentino un connubio perfetto di ricerca e bellezza, anticipando e influenzando i trend del settore, lasciando un segno tangibile nel tempo." Ne sono un esempio le collaborazioni con designer di fama internazionale, come Pininfarina e Massimo Iosa Ghini, che hanno reso il brand un simbolo del design made in Italy nel mondo: “Questo approccio ci ha portato a ottenere riconoscimenti su scala internazionale, tra cui 16 Good Design Awards, e a esportare le nostre cucine in più di 80 paesi”.
Dalla progettazione all'installazione, l’azienda adotta processi che integrano le più recenti tecnologie per garantire qualità e precisione: “Ogni progetto è il risultato di una riflessione sulle dinamiche domestiche, per offrire soluzioni che arricchiscono la vita quotidiana e permettono di ritrovare la migliore rappresentazione della propria personalità”. Snaidero rimane oggi un marchio di fiducia per coloro che cercano qualità, stile e funzionalità nella propria cucina. La sua presenza all'edizione 2024 del Salone del Mobile segna un altro passo nel percorso di evoluzione dell’azienda: "Vogliamo rinnovare il nostro ruolo nel panorama del design italiano, preservando i valori di bellezza, creatività ed eccellenza che hanno ispirato il nostro cammino. Gli stessi che trovano eco nei desideri dei nostri clienti, ai quali offriamo sogni che rappresentano la bellezza e che sono destinati a risplendere”.