Salone del Mobile Milano 2024

La forza di credere nei propri valori

di L'Espresso Media   23 aprile 2024

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Catifa Carta | ph Alberto Sinigaglia

Con Catifa Carta, Arper sottolinea il proprio impegno verso l'innovazione e la sostenibilità ambientale. Uno sguardo al futuro del pianeta e delle persone.

Fondata nel 1989 a Monastier di Treviso dalla famiglia Feltrin, negli anni Arper si è affermata nel settore del design di mobili contemporanei, pur rimanendo un’azienda familiare con una forte vocazione per la sostenibilità. Specializzata in collezioni che spaziano dagli arredi per ufficio alle sedie, dai tavoli ai divani, ampiamente utilizzate in una varietà di contesti, dalla casa al contract, dall'ambiente lavorativo agli spazi pubblici, Arper ha sempre adottato una filosofia basata sull'innovazione, la qualità e la durata nel tempo. 

Principi fondamentali che hanno fondato il successo dell’azienda in un contesto, come quello del design, intriso di continui stimoli ed evoluzioni: “Arper si distingue probabilmente per i valori che essa insegue e porta avanti fin dalla sua nascita. Se una persona ha voglia di fare del bene alla collettività e alle altre persone, è un valore che porta anche all’interno dell’azienda”, dice Roberto Monti, ad di Arper. E continua: “È la nostra forte identità che ci contraddistingue, ossia credere fermamente nei propri ideali e portare avanti la propria bussola valoriale”. In uno scenario dinamico, dove è necessario unire funzionalità, estetica, comfort e impatto ambientale in un unico prodotto, Arper emerge come un esempio tangibile di impegno concreto verso la sostenibilità e l'innovazione, e riassume così i tre pilastri del proprio approccio: migliorare il benessere delle persone, avviare la transizione verso l’economia circolare e ridurre l’impatto ambientale. 

In primo luogo, pone al centro delle proprie operazioni i dipendenti, i clienti e i partner commerciali, offrendo strumenti e tecnologie che supportino la flessibilità, oltre a creare prodotti mirati a migliorare il benessere individuale e comunitario. Impegnandosi così a supportare questo passaggio attraverso la progettazione di prodotti innovativi e l'uso di materiali a ridotto impatto ambientale: “Diventa fondamentale pensare di prolungare la vita del prodotto, ma anche alla fine del suo ciclo: quanto sono riciclabili i materiali impiegati e quali vengono impiegati all’ingresso”. Pensiero che si traduce nella volontà e nelle iniziative dell’azienda di ripensare a tutte le fasi di vita e di utilizzo dei prodotti, implementando così soluzioni innovative volte a migliorare le proprie performance di sostenibilità: “Catifa Carta ne è un esempio concreto, perché rientra in una logica dove la sostenibilità guida lo sviluppo dell’azienda”. È realizzata in PaperShell, un materiale rivoluzionario derivato dagli scarti del legno, che ha la capacità di trattenere la CO2 e che alla fine del suo ciclo di vita può essere ridotto a biochar, carbone vegetale, affrontando, così, anche le sfide climatiche. 

Catifa Carta è “un’innovazione che ci permette di guardare al futuro del nostro pianeta con positività, essendo i primi produttori a utilizzarlo nel settore del design”, conclude Monti.