Lo studio internazionale De.Tales nasce dall'intuizione di Igor Rebosio e Giuseppe Varsavia, due architetti che decidono di stabilire i loro uffici a Milano, creando un nuovo indirizzo del design in città. Practice interdisciplinare con consolidato know-how in diversi ambiti dell'industry, tra i quali si annoverano importanti incarichi nei settori alberghiero e del residenziale di lusso, il design di De.Tales è contrassegnato dalla purezza delle linee e da un significativo eclettismo funzionale, uniti alla coerenza ed eleganza delle proporzioni. 

Lo studio interpreta ogni progetto scrivendo un racconto su misura per il cliente, partendo dall’idea che, dietro il concept, c’ è una storia da raccontare e che i dettagli contano. Sempre. Una narrazione unica e originale, emblema del pensiero e del lavoro di De.Tales che parte dall’ascolto delle esigenze e che si consolida in progetti armonici, con un risvolto di esclusività ben riconoscibile.

Esempio della filosofia architettonica dello studio De.Tales, che coniuga innovazione e funzionalità nella realizzazione degli spazi, è la recente progettazione dell’interior design degli uffici presidenziali del gruppo Ludoil Energy. Siamo all’interno del The Medelan, uno dei più importanti edifici storici e di valore architettonico della città meneghina, risalente al 1901 e progettato in origine dagli architetti Luigi Broggi e Cesare Nava. In questo contesto di pregio, al terzo piano, si colloca il quartier generale della società che ha voluto inglobare attività di rappresentanza ed esigenze operative, prediligendo un concept dal duplice approccio integrato: il primo, di matrice classica, radicato nel contesto milanese degli edifici residenziali di fine 800-inizi 900, che reinterpreta le caratteristiche tipologiche ricorrenti degli interni dell’epoca, il secondo, definito contemporary minimal, che gioca con i volumi, i pieni e i vuoti e mostra uno stile asciutto ed elegante. 

Il risultato è un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, connesso all’immagine di Ludoil, in cui linee, materiali e tecnologie all’avanguardia fanno da eco a tonalità blu intenso e finiture che vanno dal marmo alle superfici in metallo effetto specchiato, all’acciaio bronzato, al vetro e al legno cannettato. Lo spazio è suddiviso in maniera cadenzata e articolata, con un gesto architettonico che ricorda gli interni milanesi di inizio secolo: il look & feel del progetto adotta dunque paradigmi compositivi e si avvale di elementi tipici dell’epoca, quali il parquet a disegno, le pareti in noce canaletto, le pietre naturali, i marmi, il vetro con finitura cannettata. «L’operare diventa abitare, all’interno degli uffici di presidenza Ludoil: l’approccio compositivo al progetto, di ispirazione residenziale ma destinato al contesto office, ha definito la genetica degli spazi esaltando lo stile e la sobrietà di Milano e dei suoi interni, ma altresì il dinamismo di un grande Gruppo dell’energia in Italia», spiegano Igor Rebosio e Giuseppe Varsavia.