Speciale Sostenibilità - Antropocene

Stakeholder al centro della rivoluzione verde

di L'Espresso Media   24 giugno 2024

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L'ascolto attivo e la collaborazione con partner internazionali sono fondamentali per promuovere soluzioni sostenibili. La visione di Marco Salvato, direttore generale di Lizard

Le origini di Lizard Renewables risalgono al 2007, quando l'intraprendenza e la determinazione di Marco Salvato, azionista di riferimento e Direttore Generale del Gruppo, aprirono nuove opportunità per l'industria conserviera della provincia di Salerno, grande consumatrice di energia. Nel 2010 nacque il primo impianto fotovoltaico da 4 MW sui lastrici solari della Doria SpA, importante azienda conserviera quotata in Borsa. 

 

Da quel momento, una serie di investimenti e successi nei settori dell'eolico, del biometano e della geotermia hanno consolidato la posizione di Lizard Renewables: “Siamo una azienda dinamica, composta da giovani donne e uomini, che guarda al futuro coniugando la difesa dell’ambiente a nuove tecnologie”, ci racconta Marco Salvato. E continua: “Una fatica e un impegno quotidiano, multidisciplinare, ma appagante non solo in termini economici, ma anche nella consapevolezza di creare un sempre più moderna”. Tra i progetti di rilievo, vi è un impianto di biometano in costruzione in provincia di Salerno e il primo data center italiano alimentato da energia geotermica, situato a Larderello (PI).

 

Lizard Renewables oggi è il risultato delle trasformazioni richieste dal mercato e dagli investitori. Ha radicato la sua presenza su tutto il territorio italiano, sfruttando le migliori opportunità progettuali grazie a un approccio che combina visione e competenze professionali. Questo sistema ha permesso di aggregare operatori, professionisti e clienti di primario standing. Il successo del Gruppo richiede alleanze con partner internazionali che facilitano sia il percorso finanziario sia quello tecnico, rispondendo alle crescenti esigenze del mercato globale. È in corso di perfezionamento una Joint Venture al 50% con un partner leader mondiale nella produzione di tecnologia e turbine, per sviluppare circa 3 miliardi di dollari di progetti principalmente eolici in Italia, Europa (Croazia e Grecia) e Marocco. 

 

Lizard prevede l'ingresso di figure manageriali di altissimo prestigio per governare tali processi e aprire nuove filiali sui mercati finanziari più importanti, come il Qatar e i Paesi dell'Est. Da luglio prossimo, il Dr. Massimo Pecorari, ex Head of Project Finance in Unicredit, presiederà il consiglio di amministrazione del gruppo, mentre il Cavaliere Massimo Ponzellini, attuale presidente ed ex vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), assumerà il ruolo di presidente onorario.

 

Lizard guarda anche al BESS (Battery Energy Storage System), dedicando investimenti considerevoli a questo settore. Nei prossimi anni, questi sistemi permetteranno una migliore gestione della distribuzione della potenza elettrica nazionale, contribuendo a stabilizzare i prezzi dell'energia. Questo è stato possibile grazie allo scambio quotidiano di informazioni con stakeholder come Terna, Enel e GSE, e alla collaborazione con i ministeri coinvolti. Lizard ha scelto i migliori terreni prossimi alla rete elettrica per installare circa 1,5 GW di potenza in batterie di ultima generazione. “Dopo tanti anni dalla parte delle banche, sono entusiasta di passare dall’altra parte della barricata, di vedere come nasce e si alimenta un progetto, come si trasforma in lavoro, occupazione e reddito per tante persone. Alla Lizard tutto questo sembra realizzarsi con un’energia particolare", ci racconta Massimo Pecorari, presidente di Lizard.