"Io spiavo il cellulare di Silvio Berlusconi per vedere se qualcuno gli scriveva. Non era ancora la generazione degli smartphone, era ancora il vecchio Samsung. Vedevo questa lucina dai pantaloni che brillava e già capivo chi era. Pensa che inferno, un disastro". Francesca Pascale, ospite di Maschio Selvaggio, il programma condotto da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini su Rai Radio2, parla della sua relazione con Silvio Berlusconi, confessando episodi inediti e rivelando la sua forte gelosia.

Tra i retroscena raccontati, Pascale ricorda quando voleva "assolutamente assoldare un investigatore… ma la persona da seguire era Berlusconi". "Questo signore disse: ‘’vabbè signora, non la posso più aiutare perché il presidente del Consiglio non si può seguire’’. L'ex compagna del Cavaliere ripercorre anche le difficoltà di coppia: "Era abilissimo, riusciva a dare la colpa a me, a farmi sentire in colpa anche quando la colpa non era mia. Un grande comunicatore. Poi aveva la tradizione di dire sempre: 'Mi raccomando, oltre i mille chilometri non è più tradimento'".

E a conclusione dell'intervento radio, la riflessione emotiva: "Se potessi cancellare un episodio della mia vita pubblica cancellerei la separazione con Berlusconi. È difficile parlarne al passato nel mio caso. Se potessi cancellare qualcosa, sì, la separazione soprattutto fatta in quel modo, con lo strappo. Perché comunque 15 anni di relazione non si possono cancellare" ha concluso Pascale.

La relazione tra Pascale e Berlusconi venne resa nota nel 2012 e, ufficialmente, durò 8 anni, fino al 2020. Nel 2022, il matrimonio con Paola Turci, resistito fino al 2024. Dopo la rottura con Berlusconi, Pascale si è impegnata nell'attivismo civile, in particolare promuovendo il Ddl Zan per la tutela della comunità Lgbtqia+.