"Tutte e tutti a Roma sabato 7 giugno. Una grande manifestazione nazionale per fermare il massacro del popolo palestinese". È l’appello di Angelo Bonelli, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni ed Elly Schlein, che invitano "tutte e tutti coloro che sentono come insopportabile quello che sta succedendo" a scendere in piazza, "per fermare il massacro e i crimini del governo di Benjamin Netanyahu a Gaza". Un po' più a Sud, a circa 2500 chilometri dalla capitale italiana, in quella striscia di terra bagnata dal mare su un lato e dal fuoco su tutti gli altri, anche i gazawi sono in piazza. Non per scioperare, ma perché all'aperto, ormai, ci vivono e ci dormono, visto che di case in cui tornare non ce ne sono quasi più. Ci illudiamo, allora, che l'eco del coro di Roma possa essere trasportata fino a lì, nonostante la distanza, nonostante i rumori assordanti della guerra, per arrivare all'orecchio di qualche bambino che ancora, magari, vede la vita all'aperto come un'ottima occasione per correre e giocare.