“D’estate fa caldo, d’inverno fa freddo”. Questa era l’ironia di Matteo Salvini, anno 2023, sul cambiamento climatico. Le ondate di calore di questi giorni, con temperature che hanno superato i 40°C in molte zone dell’Europa meridionale, ricordano invece che le estati sono sempre più calde e che di clima, già oggi, si muore. L’Organizzazione meteorologica mondiale ha definito “killer silenzioso” il fenomeno delle ondate di calore. Entro il 2050, poi, circa metà della popolazione europea sarà a rischio morte per stress da caldo.
Eman Rus, nella rubrica SatirIA, immagina così il panorama italiano nel 2267. Una visione onirica, ricreata con l’intelligenza artificiale. Che potrebbe concretizzarsi se l’impegno contro il cambiamento climatico resterà velleitario.