«L'Italia è in crisi economica e culturale. Siamo partiti alla ricerca di lavoro e dignità e lo abbiamo trovato fuori dai confini. Ma adesso è nostro dovere tornare per cambiare le cose dall'interno». L'appello di due studenti italiani di Harvard

Il nostro Paese è in crisi. Perché è corrotto, perché è inefficiente, ma soprattutto perché non crede e non investe nei giovani. Ma è proprio per questo che noi giovani serviamo più che mai: siamo la sola via d’uscita dallo scadimento culturale ed economico.

Lanciamo un appello a chi, come noi se n'è andato dall'Italia: Torniamo a casa!

Siamo partiti, abbiamo imparato, ci siamo divertiti. Ma ci siamo sentiti anche lontani da casa.

Soli.
Tommaso Cariati e Gaia van der Esch

L'Italia è in crisi, economica e culturale: sta a noi fare qualcosa per il paese che ci ha cresciuto e ci ha insegnato tanto.

Tocca a tutti noi, è il nostro turno.

Torniamo a un lavoro che paga meno, con l'obiettivo di cambiare le regole dall'interno, torniamo per fare fronte comune alla corruzione e alla politica da spiaggia, che dilagano in Italia.



Lanciamo questo appello a tutti coloro che come noi sono partiti: abbiamo un’opportunità e una responsabilità unica per partecipare alla rinascita dell’Italia.

Usiamo le nostre idee ed energie per fare dell'Italia un esempio per il mondo. Torniamo e portiamo con noi i nostri colleghi e compagni di università, invitiamoli a lavorare nel Bel Paese, invertiamo la rotta, assicuriamoci che i giovani di oggi e di domani siano valorizzati, come noi lo siamo stati all’estero.

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Le vere ragioni per cui i giovani stanno fuggendo dall'Italia
23/12/2019
Il nostro è un appello per dar voce proprio a chi – come noi – se n’è andato ma pensa spesso di tornare, per spiegare le nostre motivazioni e, soprattutto, trovare insieme soluzioni.

Soluzioni per farci rientrare, per sfruttare le nostre competenze a favore del paese.

Dobbiamo provarci. Tutti insieme.

*Gaia van der Esch e Tommaso Cariati sono due studenti italiani della Harvard University