Stupidario
Matteo Salvini si fa il mazzo e Marta Fascina sa come fermare la guerra: il peggio della settimana
E poi gli imbarazzanti sbarchi dei politici su TikTok, gli endorsement di Donald Trump, e le sparate fasciste da campagna elettorale. Anche questa settimana la politica ha dato il suo peggio
Le rassicurazioni belliche di Marta Fascina, la “generosità umana” di Matteo Salvini, il “coro” del capo ultras Enrico Letta, l'imbarazzante sbarco della politica italiana su TikTok. E ancora fascismi, razzismi, ambiguità geopolitiche, Silvio Berlusconi (categoria a parte): ecco dunque le 30 peggiori sparate dello stupidario questa settima settimana di campagna elettorale: ora diteci, c'è un vincitore?
1. Il mazzo
“Io mi faccio il mazzo perché per me la politica è gioia, passione, rivoluzione”
(Matteo Salvini durante un comizio a Treviso – 5 settembre)
2. Grazie Matteo
“Grazie Matteo per quanto ti spendi per l‘Italia, per la tua generosità umana con la gente e per la tua pazienza con avversari politici e non, che fanno dell’ipocrisia il loro stile di vita. Ti ho sempre stimato e ti stimo ancora di più perché so cosa significa vivere controvento per fare il bene delle persone. La tua forza è che la gente lo sa quando si parla col cuore e si ha un’autentica passione per l’Italia. Avanti tutta amico mio ”
(Michaela Biancofiore, storica esponente berlusconiana, ora in Coraggio Italia, presente durante vari comizi salviniani – Instagram; 5 settembre)
3. Me lo segno
“Mi occupo di Difesa e vi dico che il conflitto si può fermare”
(Marta Fascina, parlamentare di Forza Italia e compagna di Silvio Berlusconi, in prima pagina di Libero: intervista esclusiva – 5 settembre)
4. Marta Fascina e la Guerra Fredda
“Mi risulta davvero difficile individuare un ordine di importanza tra gli innumerevoli successi ottenuti dal presidente Berlusconi nella sua veste di politico”; “Il nostro presidente ha avuto il merito di porre fine alla Guerra Fredda con gli accordi di Pratica di Mare, vero e ineguagliabile miracolo di politica estera targato Berlusconi”
(Libero – 5 settembre)
5. Marta Fascina e l’autorevolezza di Berlusconi
“Il governo che nascerà da una maggioranza di centrodestra sarà certamente rispettato e apprezzato anche dalle istituzioni europee ed internazionali. Forza Italia, con la leadership del nostro presidente, sarà garanzia di affidabilità, competenza, autorevolezza e serietà agli occhi dell'Europa e del mondo”
(Libero – 5 settembre)
6. Marta Fascina, come mai ha scelto di candidarsi in Sicilia?
“È stata una decisione del partito che ho accettato con entusiasmo e orgoglio. La Sicilia è una regione meravigliosa, che conosco sin dai tempi in cui, da piccola, mio padre mi ci portava in vacanza”
(Libero – 5 settembre)
7. Immagine interessante
Il giornale tedesco Sueddeutsche Zeitung: l'amore degli italiani per Giorgia Meloni? Sarà “fugace come un peto”
(Ansa – 3 settembre)
8. 10mila like
“Oggi tutti a criticare la Meloni. Ma un giorno la rimpiangeremo e diremo: 'Ah, quando c’era lei!'”
(@FicarraePicone su Twitter – 5 settembre)
9. Il cavalier Benito
“Sono fascista più che mai”, “siamo sotto una dittatura e io vorrei che tornasse il cavalier Benito Mussolini, l’unico”. Ma lei andrà a votare alla fine? “I fascisti votano tutti per la Meloni. Anche se lei non vuole che facciamo il saluto romano, non è che mi piaccia tanto. Ma piuttosto di avere dei parassiti come il Pd o Calenda, dei rifiuti umani… vado a votare per la Meloni”
(Ferdinando Polegato, ristoratore mussoliniano di Sequals (Pn), più volte sotto inchiesta per apologia di fascismo, sempre vestito in camicia nera e fez, parla a La Zanzara su Radio 24 – 6 settembre)
10. Refusi (freudiani?)
“A Olbia violenta manifestazione contro l'unica opposizione in Parlamento: strappati i manifesti elettorali e insulti a @GiorgiaMeloni. Questa è la democrazia secondo la sinistra. E poi i fascisti SAREMO noi...”
(Daniele Santanchè, parlamentare Fdi, su Twitter – 30 agosto)
11. Le slide
Cernobbio, siparietto Salvini-Meloni: lui sfodera le slide, lei ride, lui commenta “Poca spesa tanta resa”
(RepTv – 4 settembre)
12. Doveva essere un “intervento chiarificatore”…
“La pace va costruita, nessuno ci dica Putin non la vuole”
(Il leader M5s Giuseppe Conte a Telelombardia – 6 settembre)
13. “Go, Donald Trump go!!!” (cit. Salvini)
Usa, una cena da 100mila dollari per un selfie con Trump. Donald ignora Salvini e fa un endorsement per Conte: “Come sta andando il mio Giuseppe? È davvero una gran brava persona”. “Salvini? Non lo so”…
(Repubblica.it – 5 settembre)
14. Salvini è lei?
Salvini a Mezz'ora in più, su Rai 3, 4 settembre: “Lo ripeto! Noi vinceremo le elezioni e l’Italia non cambierà collocazione internazionale, staremo coi paesi liberi e democratici, i miei modelli non sono il Venezuela, la Cina, LA RUSSIA”
Asca, 28 marzo 2017, Salvini: “La Russia è più democratica dell’Ue e dell’Italia”, “in Russia hanno votato sei mesi fa e il partito di Putin ha preso il 54% in libere elezioni democratiche”; “L’Unione europea è la costruzione meno democratica al mondo”
15. Calenda vs. Salvini
“Matte', non è che noi diciamo che sei amico di Putin perché ci siamo svegliati male stamattina ma perché stavi nel Parlamento europeo con la maglietta di Putin a dire che davi indietro due Mattarella per mezzo Putin, sennò sembriamo tutti matti”. Così Carlo Calenda, leader di Azione, si è rivolto al segretario della Lega, Matteo Salvini, durante il suo intervento al Forum Ambrosetti
(CorriereTv – 4 settembre)
16. Non sono razzista ma
Firenze, il leghista Di Giulio filma una donna rom: “Votaci per non vederla mai più”
(Open sul video postato su Facebook da Alessio Di Giulio, capogruppo della Lega a Firenze – 5 settembre)
17. Non sono razzista ma
Dopo il video con la mendicante rom, il leghista Di Giulio non ha nessuna intenzione di scusarsi: “Mi ha molestato, non sono razzista: la mia ragazza è nigeriana”
(Open / La Zanzara, Radio 24 – 5 settembre)
18. “Imbarazzo all'inaugurazione”
Treviso, Giancarlo Gentilini: “Mussolini, Dio, patria e famiglia”. L’intervento dell’ex sindaco al taglio del nastro del centro commerciale di Treviso lascia il pubblico interdetto, tra ovazioni e mugugni. Le parole di Gentilini: “Oggi si realizza un sogno partito nel 1939 quando Benito Mussolini venne qui a inaugurare l’aeroporto di Treviso: è servito ad esportare nel mondo quel popolo che ha sempre lavorato, la razza Piave ha portato ovunque Dio, patria e famiglia”
(La Tribuna di Treviso sullo storico esponente leghista, oggi consigliere comunale – 31 agosto)
19. Super virale
“'Dio, patria, famiglia ma sono tutti divorziati, evasori fiscali e cattolici con il culo degli altri”
(L'attrice porno @ValeNappi su Twitter – 31 agosto)
20. Giovani accorrete
“Per molti di voi io sono un esperto di 'First reaction shock', o di 'shish', linguaggi quasi più complessi del corsivo”
(Matteo Renzi sbarca su TikTok – 1 settembre)
21. Giovani accorrete / 2
“Salve ragazzi, ci siamo incontrati per la prima volta su TikTok, che per quanto mi riguarda avrei preferito chiamare Tik Tok Tak. Cosi è più completo! (…) Per mantenere i rapporti con gli altri bisogna tendere alla massima cordialità. Uno degli strumenti per arrivare a farlo sono le #barzellette, perché sono terapeutiche. Poi penseremo a parlare di programmi. Tik Tok Tak!”
(Silvio Berlusconi su TikTok – 1 settembre)
22. 208
Silvio Berlusconi a Dritto e rovescio: “Il mio governo del 208 l’ultimo eletto dagli italiani”. I commenti social: “Avanti o dopo Cristo?”
(FQ Magazine – 2 settembre)
23. In forma smagliante
La gaffe di Berlusconi sulla guerra in Ucraina: “Putin forzato dai comunisti”, poi scambia Zelensky per Eltsin
(Il Riformista – 2 settembre)
24. Forza Italia
Lo spot elettorale di Forza Italia che promette un reddito e pensione per casalinghe è sessista e pieno di cliché. Polemiche per il video del senatore toscano di Forza Italia Massimo Mallegni, candidato per le prossime elezioni
(Fanpage.it – 5 settembre)
25. L'appello di Adinolfi
“Ai miei 56mila followers su Facebook, 75mila su Twitter e 120mila su Instagram non ho mai chiesto nulla. Nel 2018 mi votarono in 220mila (curiosamente la somma dei followers d’allora). Ora siete in più di 250mila e chiedo di trovare 5 voti ciascuno per Alternativa per l’Italia”
(Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, su Twitter – 4 settembre)
26. Livorno apprezza
Letta, polemica sul segretario Pd dopo la gaffe calcistica: “Forza Pisa, Livorno m....”. Il segretario del Pd si è lasciato andare a una battuta sul calcio che non è piaciuta ai livornesi
(Corriere.it – 6 settembre)
27. Vengono così
Elezioni 2022, Calenda: “Gli occhi di Letta non sono di tigre, ma strabici”. Letta a Calenda: “Dice che sono strabico? Io non l'ho visto”
(Adnkronos – 2 e 3 settembre)
28. Pensall'altri
La “punta di diamante” del Pd Carlo Cottarelli: “Vado nei mercati, ma lì non ci votano più. Contro Santanchè spero di perdere bene”
(Fatto Quotidiano – 5 settembre)
29. Sai che c'è?
“Io voto Paragone”
(Flavia Vento su Twitter – 2 settembre)
30. Gran finale: la pace dell'orinatoio
Al tavolo del forum di Cernobbio i toni si scaldano e l'unico scontro personale, violento, è quello tra Carlo Calenda e Antonio Tajani, che finisce a insulti quando il coordinatore di Forza Italia ricorda all'avversario di aver cambiato molti partiti e di essere un “falso”. Lontano dai giornalisti, a sorpresa i due leader si ritrovano insieme alla TOILETTE a dibattito concluso. È Calenda a prendere il posto in piedi nell'orinatoio accanto a Tajani: “Vengo a farla accanto a te per fare pace”. Tajani sorride: “È stato un attacco politico, niente di personale”. “Solo business...”, replica il leader di Azione. Che, per rompere il ghiaccio, racconta un aneddoto su Renzi (alleato di Calenda, ndr): “Mi ha confidato che ha avuto solo due momenti di difficoltà in vita sua. Quando ha parcheggiato l'aereo di Stato italiano vicino a quello, lungo il doppio, del presidente francese Hollande. E quando, alla Casa Bianca, si è trovato a fare la pipì accanto a Obama”. Risate e la pace della toilette è siglata
(La Repubblica – 4 settembre)