Noi e voi
L'effetto collaterale del delirante libro del generale Vannacci: ritrovare l'identità perduta della sinistra
Tanti lettori ci hanno scritto indignati per i contenuti del best seller dall'alto ufficiale. Segno che nel nostro Paese c'è ancora una grossa fetta di popolazione che ci tiene ai diritti, all'uguaglianza e alla Costituzione
Cara Rossini, vorrei capire che valore ha il giuramento di fedeltà alla Costituzione. Io, che sono soltanto una maestra elementare in pensione, quando sono stata assunta in ruolo ho giurato con la consapevolezza che l'articolo 3 fosse nella mia attività particolarmente importante. Pertanto, se avessi espresso le “opinioni” del generale Vannacci sarei stata giustamente censurata e punita. Anche i militari prestano analogo giuramento. E non hanno giurato anche i ministri, che invece vanno a complimentarsi con Vannacci?
Mariella Pittau
Lo dico alla destra e allo stesso generale: sono battaglie perse. Chi non ha in famiglia, un figlio, un fratello, un amico (figlia, sorella, amica) che non sia omosessuale? E per famiglia voglio comprendere anche le grandi “famiglie” militari ed ecclesiastiche. Nell’esercito e nella chiesa non ci sono forse persone attratte dallo stesso sesso?
Stefano Masino
Prendo tristemente atto della cinica posizione di Alemanno, Sgarbi e Salvini a favore del generale omofobo. Mi viene in mente il leader ceceno Kadyrov (che combatte in Ucraina al soldo di Putin) che fino al 2019 torturava i gay in campi di isolamento. Pare proprio che in alcuni casi ci sia connessione tra omofobia e militari. Grazie a Dio sono obiettore di coscienza.
Sergio Tortiglione
Questo non è solo un governo di improvvisati, ma di oppressori dei poveri e sostenitori di evasori. La loro Mein Kampf è il testo sublime del generale Vannacci.
Franco Bifani
Il libro in questione sembra un catalogo di luoghi comuni da bar su omosessuali, femministe e altre categorie. In sostanza l'alto ufficiale nel redigere il suo capolavoro letterario ha sguazzato volutamente nella più crassa ignoranza.
Mario Chiostri
La risposta di Stefania Rossini alle vostre lettere
Insomma il libro dell'ormai famoso generale non piace ai nostri lettori. Quasi nessuno di loro lo ha letto (saggia scelta) ma molti ne hanno avuto notizia e hanno voluto mandarci la loro opinione. Che è unanime e condivisibile. Vannacci ha ottenuto così l'effetto contrario alle sue intenzioni: quello di spingere molti a ritrovare la quasi perduta identità di sinistra nelle grandi e piccole questioni culturali.
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stefania.rossini@lespresso.it