Piantedosi: "Repressione e recupero minori". Blinken in visita a Kiev. I bambini russi impareranno a usare le bombe a mano. I fatti da conoscere

Manovra: oggi Meloni incontra i capigruppo, domani il cdm 
«Un antico proverbio filippino dice che se la coperta è corta, devi imparare a rannicchiarti...». Un esponente della maggioranza riassume così, con una battuta, la 'postura' che i partiti di maggioranza dovranno assumere in vista di una legge di bilancio che, stando alle previsioni, consentirà pochi margini di manovra, lasciando per lo più inappagati gli appetiti delle forze di centrodestra. Ieri una cena con i parlamentari e i ministri di Fdi, oggi alle 18:30 un incontro con i capigruppo di maggioranza, giovedì il Consiglio dei ministri. La premier Giorgia Meloni serra i ranghi in vista della ripresa dei lavori parlamentari. La presidente del Consiglio, prima di partire per il G20 in India (tra gli impegni dei prossimi giorni anche il summit sulla natalità a Budapest il 14 settembre, l'Assemblea generale dell'Onu il 18 e il 19 e il Med9 il 29), punta a compattare le forze politiche che sostengono l'esecutivo in attesa di affrontare la prossima legge di bilancio. Il quadro della manovra sarà più chiaro nelle prossime settimane, in attesa di capire se ci sono eventuali spazi di trattativa sul deficit con Bruxelles che potrebbero liberare altre risorse. La cornice è stata ribadita più volte dal Capo del governo, anche nell'ultimo Consiglio dei ministri. I fondi disponibili saranno destinati alle priorità del Paese, a partire da famiglie, lavoro e imprese. Gli obiettivi principali restano il taglio del cuneo fiscale e gli aiuti per le classi meno abbienti. Tra le ipotesi anche il bonus carburanti per i redditi più bassi. Alla riunione di maggioranza di oggi si farà anche il punto delle riforme, con il governo pronto a rilanciare - nella riunione del Cdm della prossima settimana prossima - il disegno di legge governativo sull'elezione diretta del premier. «Non si parlerà invece dell'ipotesi di abbassare la soglia per le Europee», ha sottolineato il leader di Noi moderati, Lupi. 

 

Superbonus: Gualtieri, proroghe insensate condivise da tutti
«Esiste senza dubbio un costo superiore alle previsioni del Superbonus, dovuto alle proroghe insensate», ma «non può essere un alibi rispetto alla necessità di realizzare le riforme e gli investimenti del Pnrr», sostiene il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, già ministro dell'Economia quando venne varato il bonus del 110%. Intervistato da Repubblica, Gualtieri sostiene che «se il Superbonus si fosse chiuso al 31 dicembre 2021, come avevamo previsto nella norma originaria del governo Conte II, non ci sarebbe stato alcuno sforamento rispetto alle previsioni». «Eravamo in piena pandemia, il Pil a picco, il Pnrr già ottenuto ma non "operativo", serviva una spinta anti-ciclica immediata per spingere gli investimenti e far ripartire un'economia al collasso», ricostruisce l'ex ministro. Il bonus «nasce come misura eccezionale in un momento eccezionale: con paletti, una scadenza». Gualtieri ricorda poi che «tutti i partiti, anche chi oggi è al governo, volevano sempre di più, estensioni sia di platee che temporali». «Il Superbonus ha contribuito alla crescita - assicura il sindaco -, ma ritenevo che la misura dovesse chiudersi a fine 2021». Era «esagerata con la ripartenza dell'economia» - aggiunge -, ma «ho trovato un'opposizione fortissima e non solo dei Cinque Stelle». 

 

Piantedosi: «In arrivo norme su repressione e recupero minori»
«L'operazione di polizia non può essere l'unico strumento di intervento, ma bisogna offrire nuove e migliori opportunità ai giovani del territorio», servono «risposte sul piano sociale, educativo, culturale, delle infrastrutture sportive». Così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi in un'intervista al Messaggero commentando il blitz di Caivano. Il fenomeno criminale è cambiato. Oggi ci sono «giovani che impugnano le armi e le usano per motivi futili, senza alcun rispetto per la vita altrui», rileva il ministro. Ecco perché «il governo - spiega - è al lavoro per varare al più presto un pacchetto di misure per garantire più sicurezza nelle nostre città. Il contrasto al fenomeno crescente e preoccupante dell'uso di armi da parte di giovanissimi è sicuramente uno dei temi». Il confronto all'interno dell'esecutivo - rivela Piantedosi - è sull'introdurre norme più efficaci sul piano sia della prevenzione che della repressione, coniugando appieno l'assoluta esigenza del recupero del minore». È stato predisposto «un aumento del 20% dei carabinieri in servizio presso la compagnia di Caivano», riporta il ministro. Rinforzi - annuncia - sono previsti anche ad Afragola (polizia) e Frattamaggiore (Guardia di Finanza). Altra priorità del governo è «il contrasto alle occupazioni abusive», ecco perché Piantedosi ha «inviato a tutti i prefetti una direttiva chiara su tutte le nuove occupazioni per intervenire immediatamente con lo sgombero».

 

Ucraina: Blinken in visita a Kiev 
Il Segretario di Stato Antony Blinken è arrivato per una visita a sorpresa in Ucraina, durante la quale sarà annunciato un miliardo di dollari in nuovi aiuti per aiutare il paese ad affrontare l'invasione russa. «Ci aspettiamo che il Segretario di Stato annunci nuovi finanziamenti statunitensi per l'Ucraina superiori a 1 miliardo di dollari», ha detto ai giornalisti un alto funzionario del Dipartimento di Stato, secondo Afp. Questa è la quarta visita di Blinken nel Paese da quando è iniziata l'invasione russa nel febbraio 2022.

 

Il leader dei Proud Boys condannato a 22 anni di carcere 
Enrique Tarrio, ex leader del gruppo americano di estrema destra Proud Boys, è stato condannato martedì a 22 anni di carcere, la pena più dura finora comminata per l'attacco al Campidoglio degli Stati Uniti del 6 gennaio 2021. Era arrivato a Washington due giorni prima quando è stato fermato dalla polizia con due caricatori di fucili ad alta capacità. A dicembre aveva partecipato ad una manifestazione a favore di Donald Trump ed aveva bruciato uno striscione del movimento Black Lives Matter.' «La cospirazione sediziosa è un reato molto grave", ha detto ancora il giudice distrettuale leggendo la sentenza.  A fine agosto erano stati condannati altri capi del gruppo che invece avevano attivamente partecipato all'assalto. Joseph Biggs e Zachary Rehl a 17 e 15 anni; 10 anni a Dominic Pezzola, l'autore uno degli atti più famigerati dell'attacco, quando sfondò una finestra del Senato con uno scudo antisommossa rubato ad un agente e poi si accese un sigaro della vittoria in Campidoglio, e 18 anni a un quarto dirigente dei Proud Boys, il 33enne Ethan Nordean. 

 

I bambini russi impareranno a usare kalashnikov e bombe a mano
I bambini russi impareranno da quest'anno anche a usare i kalashnikov: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Il rapporto, pubblicato su X, ricorda che il nuovo anno scolastico russo è iniziato con un nuovo programma di studi che incorpora sia le abilità militari sia la visione del Cremlino sulla storia dell'Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto personalmente una lezione aperta con 30 scolari il primo giorno del trimestre. «Gli argomenti dell'esame di storia nazionale aggiornato includono la riunificazione della Crimea con la Russia e l''Operazione militare speciale' in Ucraina - scrivono gli esperti di Londra -. Il Parlamento russo ha approvato il programma di studi lo scorso anno». In particolare, sottolinea il ministero, «un elemento, 'Fondamenti di sicurezza della vita', è rivolto agli studenti dell'ultimo anno e comprende un modulo di addestramento militare di base. Questo comprenderà il maneggio dei kalashnikov, l'uso delle bombe a mano, le operazioni con i velivoli senza equipaggio (Uav) e il primo soccorso sul campo di battaglia». Gli alunni potranno anche ricevere la visita di veterani ucraini. «Il nuovo programma di studi persegue tre obiettivi: indottrinare gli studenti con le motivazioni del Cremlino per l''Operazione militare speciale', instillare negli studenti una mentalità marziale e ridurre i tempi di addestramento per la mobilitazione e il dispiegamento - conclude il rapporto -. L'introduzione delle operazioni con gli Uav indica la loro crescente importanza sul campo di battaglia e le lezioni apprese su questi sistemi direttamente dal conflitto in Ucraina».