Criminalità e politica
'Ndrangheta: 44 arresti fra Calabria, Lazio, Piemonte e Lombardia. Domiciliari per il sindaco di Badolato
Le accuse ipotizzate a vario titolo sono "associazione di stampo 'ndranghetistico, traffico di armi, e plurimi reati contro la persona e il patrimonio"
Sono stati eseguiti 44 arresti a seguito di un blitz in diverse località della costa jonica calabrese, e nelle regioni Piemonte, Lombardia, e Lazio: 15 arrestati si trovano in carcere, mentre per gli altri 29 sono stati disposti gli arresti domiciliari. Tra questi ultimi c'è anche il sindaco di Badolato, Comune di 2.855 abitanti. Si tratta di Giuseppe Nicola Parretta, eletto nel 2021. Sarebbe accusato di scambio elettorale politico-mafioso. Anche il suo vice, Ernesto Maria Menniti, e il presidente del Consiglio comunale, Maicol Paparo, sono stati raggiunti dai provvedimenti cautelari.
L'intera inchiesta si poggia su "gravi indizi", si legge in una nota della procura di Catanzaro, "in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati, tra cui, associazione di tipo 'ndranghetistico, procurata inosservanza di pena, traffico di armi e plurimi reati contro la persona e il patrimonio aggravati dalle finalità mafiose, nonché scambio elettorale politico mafioso e violazioni in materia di stupefacenti".