Il primo sette stelle d'Europa aprirà infatti i battenti nel 2007 proprio nel cuore di Milano. Dove Alessandro Rosso, erede della celebre dinastia di tour operator, ha investito dieci milioni di euro per ristrutturare da capo a piedi un building della storica Galleria Vittorio Emanuele II, tra piazza della Scala e piazza Duomo. E sta realizzando venticinque suites con pavimenti di legno antico e stoffe pregiate arredate da Vittorio Mocchetti, direttore della rivista 'Ad', con ogni genere di comfort e strumenti tecnologici. Ma non è tutto. Per reclamare il titolo di albergo a sette stelle (che verrà certificato dalla società svizzera Sgs), l'hotel dovrà offrire non solo un décor particolare, ma anche e soprattutto un servizio di livello eccezionale. È per questo motivo che ogni ospite del Town House Gallery Hotel avrà a sua disposizione un maggiordomo ventiquattr'ore su ventiquattro, incaricato di risolvere qualsiasi problema e di soddisfare ogni possibile desiderio degli ospiti. Una Bentley Flying Spur lunga cinque metri per scorrazzare in giro per il quadrilatero della moda e una serie di servizi davvero particolari. Per rendere la sua creatura unica, Rosso jr. ha infatti stretto alcune partnership d'eccezione. Un esempio? Quella con il gioielliere Damiani che, oltre ad aver realizzato un bijou in esclusiva per l'hotel, si è impegnato a prestare le sue creazioni ai clienti che ne abbiano bisogno per una serata speciale (info: www.townhouse.it).
