La superstar spagnola, cantante e cantautore, che ha un patrimonio personale di 936 milioni di dollari, possiede più di 20 offshore alle Isole Vergini britanniche.
Otto di queste hanno acquistato immobili intorno a Miami, a partire dal 2008. Altre due aziende, non registrate nei Pandora Papers, possiedono case e terreni a Miami.
Le offshore di Iglesias, di cui finora si ignorava l’esistenza, possiedono cinque proprietà immobiliari nell’isola privata di Indian Creek, in Florida, conosciuta come “il bunker dei miliardari”. Le società di Iglesias hanno venduto due dei lotti dell’Indian Creek nel 2020. Il New York Post aveva riportato che Jared Kushner e Ivanka Trump, la figlia dell’ex presidente americano, sarebbero i compratori di uno di quei lotti, pagati 32 milioni di dollari. Ivanka Trump e il marito non hanno risposto alle domande di Icij.
Alcune delle offshore di Iglesias beneficiano di agevolazioni fiscali. Secondo la legge della Florida, i proprietari di più residenze possono designare una di queste come prima abitazione e così gli altri immobili, automaticamente, ricevono una speciale “esenzione per le case non di proprietà”.
I documenti riservati ora mostrano che Russell King, un avvocato della Florida, ha creato le società nelle Isole Vergini per Iglesias tramite la società fiduciaria Trident Trust. Il legale King è citato nei registri pubblici come contatto per vari immobili a Miami di proprietà delle società di Iglesias. King, però, si è rifiutato di rilasciare commenti sulle offshore del cantante, dicendo al Miami Herald: «Non sono autorizzato a parlare di eventuali contatti che potrei aver avuto con clienti attuali o precedenti».
King ha però confermato che utilizzare società offshore per acquistare immobili negli Stati Uniti ha senso per quei clienti che non sono né cittadini statunitensi né residenti permanenti, perché hanno poche esenzioni dalle tasse di successione.
Per una persona non residente negli Stati Uniti, la tassa si applica a partire da 60 mila dollari, per un cittadino statunitense solo se i beni valgono più di 11,7 milioni di dollari. «Non ho mai consigliato ai clienti stranieri di comprare una proprietà direttamente, perché per loro sarebbe terribile” ha detto King. Iglesias non ha risposto alle ripetute richieste di commento da parte dei giornalisti del consorzio.