A realizzare gli scatti del 12 giugno a Villa Certosa è stato il fotografo sardo, già protagonista nel 2007 e nel 2009 di due celebri scoop sul Cavaliere e le sue ospiti in Costa Smeralda

Ancora lui. E sempre a Villa Certosa. Come nel 2007, con le immagini del Cavaliere cacciato da Palazzo Chigi che si consola avvinghiato a un plotone di fanciulle. Come nel maggio 2009, con gli scatti del premier ceco Topolanek nudo attorniato da ragazze altrettanto discinte mentre il padrone di casa si aggira sotto il patio.

Sempre lo stesso fotografo: Antonello Zappadu, 52 anni, diventato famoso in tutto il mondo per le sue imboscate a Villa Certosa tanto da spingere l'editore Castelvecchi a pubblicare la sua biografia. Titolo? "L'incubo di Berlusconi", ovviamente.

La sequenza delle immagini pubblicate su l'Espresso in edicola è opera sua, realizzata nel pomeriggio di domenica 12 giugno, mentre la maggioranza degli italiani cominciava a correre ai seggi per votare Sì nei referendum. Il presidente del Consiglio accompagna le due ragazze in presenza dei suoi uomini di scorta, in un momento che è difficile definire privato. E allo stesso tempo le immagini sembrano dare concretezza alle minacce attribuite ad al Qaeda sulla facilità di colpire il premier italiano. Certo, di Porto Rotondo Zappadu conosce tutto. È nato e cresciuto lì. In Costa Smeralda ha cominciato la carriera di reporter, occupandosi sempre di casi scomodi, pronto a correre rischi per arrivare alla notizia: come nel caso del rapimento del piccolo Farouk Kassam. Oggi Zappadu vive e lavora in Colombia, tornando per rapide incursioni nella sua terra. I tre figli non gli hanno fatto perdere la passione per lo scoop.