Il fratello è in carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, lui ha pensato bene di farsi una piscina anche se la sua casa si trova in una zona vincolata. Tutto in regola, sia chiaro. Lui si chiama Mario Cosentino e vive a Formia, nella città di Cicerone, incrocio di storia e cultura. Suo fratello è Nicola Cosentino, plenipotenziario del Pdl in decadenza, in carcere per rapporti con i clan, il processo è in corso davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Cosentino è imputato anche in un altro procedimento per riciclaggio aggravato dall'aver favorito il clan dei Casalesi.
Mario Cosentino vive a Formia da qualche anno. La moglie si chiama Mirella Russo, il cognato Giuseppe Russo, meglio conosciuto come 'o padrino, ristretto al 41 bis, al vertice del clan dei Casalesi. A Formia, il fratello dell'ex sottosegretario ha fatto regolare richiesta per la realizzazione di una piscina nella sua villa. Domanda presentata nell'ottobre scorso, alla quale l'ufficio ha dato risposta a fine giugno e il provvedimento è stato pubblicato in queste ore sul sito del comune.
Nella determinazione del settore urbanistica del servizio edilizia privata, ufficio vincoli della cittadina di Formia si leggono le ragioni dell'ok. Prima viene precisata la richiesta "realizzazione di opere pertinenziali (piscina e sistemazione area esterna)" poi viene classificata l'area dove saranno realizzati i lavori. "Trattasi – si legge nella determinazione - di intervento ricardente in zona vincolata ai fini paesaggistici (…) dichiarata di notevole interesse pubblico". Tutto fa pensare ad un diniego, ma prima dell'esito della domanda c'è una ulteriore specifica: "Le opere previste in oggetto ricadono nel contesto paesaggistico e panoramico vincolato dal P.T.P. n.14 approvato dalla giunta regionale (…) che classifica la zona in esame come: Zona Ir: "Tessuti urbani storici o consolidati in tratti costieri di alto valore paesistico". Non è finita. L'area è anche "vincolata dal piano paesistico regionale del 2007 e successive modifiche, che classifica la zona in esame come: Sistemi ed ambiti di paesaggio: paesaggio degli insediamenti urbani e beni tipizzati: ' Beni puntuali e lineari diffusi testimonianza dei caratteri identitari archeologici e storici e territori contemini'".
Disamina dell'area conclusa, Mario Cosentino può tirare un sospiro di sollievo, visto che la determinazione definisce l'intervento conforme alle prescrizioni dettate dal strumentazione paesaggistica dopo che la stessa soprintendenza per i beni architettonici aveva definito compatibili le opere. Insomma, i lavori possono partire. C'è un solo ma, l'autorizzazione è sottoposta ad alcune prescrizioni. Nulla di preoccupante. Il muro di contenimento della piscina, lato sud, dovrà essere "rivestito in pietra locale" e poco altro. Dettagli. Ora la piscina si può fare.