A quarant'anni dalla morte del grande intellettuale, le iniziative per celebrarne le opere e il pensiero. Libri, spettacoli, murales e visite. Da Roma a Pordenone. Fino a Bologna, che gli dedica un programma speciale
IL CALCIO “Senza cinema, senza scrivere, che cosa le sarebbe piaciuto diventare?” “Un bravo calciatore! Dopo la letteratura e l'eros, per me il football è uno dei grandi piaceri”. Così rispondeva Pier Paolo Pasolini, intervistato da Enzo Biagi nel 1973. Per questo, a quarant'anni dalla sua morte, nel quartiere Pietralata di Roma il prossimo 31 ottobre lo si ricorderà con una giornata di calcio: 'Pasolini gioca ancora!', il titolo dell'evento ideato da Giorgio Barberio Corsetti. Perché lo sport e le periferie sono temi che hanno fatto parte della vita del grande intellettuale italiano.
Si partirà alle 10.30 con 'Memorial Pasolini 40', un quadrangolare di calcio che vedrà sfidarsi attori, scrittori, giornalisti, personaggi della cultura e dello spettacolo. Alle 16.00, e in replica alla stessa ora il 1° novembre, appuntamento poi presso il Campo sportivo 'XXV Aprile' con la sfida tra le squadre Liberi Nantes, composta da migranti, e Albarossa, formazione storica del Partito Comunista.
Lo stadio diventa così il simbolo della poetica di Pasolini: la partita, con le azioni dentro e fuori dal campo, è un'occasione per interagire con i suoi testi, dalle poesie ai romanzi, ai saggi, alle opere teatrali e alle interviste.
Il progetto è promosso dall'Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma, in collaborazione con il Ministero dei Beni culturali, la Regione Lazio e l'Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio, ed è prodotto da Fattore K, in collaborazione con il Teatro di Roma e il supporto della squadra Liberi Nantes.
IL MURALES Altro appuntamento, dal 30 ottobre al 1° novembre, al Teatro India: gli spazi esterni accoglieranno infatti l'intervento di street-art dell'artista portoghese Frederico Draw, che realizzerà un'opera murale dedicata a Pier Paolo Pasolini. Un omaggio “al poeta corsaro” che si inserisce nell'ambito del percorso “Il teatro di Roma per Pasolini”, con un articolato programma di spettacoli ed eventi speciali.
Draw realizzerà l'opera munito di bomboletta spray, come fosse una matita, su uno dei Silos del Teatro India, creando un legame tra spettatore e opera. L'artista è molto sensibile al tema della città: la street-art diventa un mezzo per convertire gli spazi urbani vuoti e riempirli di arte e cultura.
L'opera di Draw affronta, in particolare, il tema delle ex fabbriche e rappresenta il secondo intervento di “Forgotten Project”, progetto finalizzato a riscoprire e valorizzare alcuni edifici dimenticati di Roma. Saranno cinque gli artisti portoghesi invitati, per la prima volta, a realizzare opere murali nella Capitale.
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con il Teatro di Roma, è patrocinata dall'Ambasciata del Portogallo in Italia, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, dalla Casa dell'Architettura di Roma e dall'XI Municipio.
IL LIBRO-INCHIESTA Venerdì 30 ottobre, sempre a Roma, sarà presentato anche “Pasolini, massacro di un poeta”, il nuovo libro-inchiesta di Simona Zecchi. L'autrice riparte dalla notte del 2 novembre 1975, quella della morte di Pasolini, e, con l'aiuto di prove fotografiche mai raccolte sinora, di testimonianze esclusive e di documenti inediti, ricostruisce i fatti. Ma soprattutto individua quelli che ritiene essere i moventi reali dell'omicidio e analizza i tentativi di depistare le indagini.
Insieme a Zecchi, alla presentazione presso la libreria Feltrinelli in galleria Alberto Sordi, interverranno anche Paolo Mondani, Anna Vinci e Otello Lupacchini, autore della postfazione al libro.
ALTRI EVENTI A ROMA Lunedì 2 novembre anche al Teatro Argentina ci sarà un evento speciale dedicato a Pasolini. "Testimone carnale" è la serata con cui il Teatro di Roma omaggia il “poeta corsaro”, portando in scena una maratona di letture da "Petrolio". Sul palcoscenico saliranno, tra gli altri, Bernardo Bertolucci, Ascanio Celestini, Ninetto Davoli, Giuliana De Sio, Piera Degli Esposti, Abel Ferrara, Iaia Forte, Monica Guerritore, Luigi Lo Cascio.
Ancora al Teatro India, fino al 1° novembre, va in scena la composizione per coro e voce recitante "Sono Pasolini" di Giovanna Marini.
Al Maxxi, invece, il 1° novembre ci sarà l'unica rappresentazione di "Pier Paolo Pasolini. Urlare la verità", un reading di e con Pippo Delbono pensato appositamente per il museo romano.
Lunedì 2 novembre, infine, alla Biblioteca Guglielmo Marconi sarà presentata la mostra "Pasolini - Il cinema in 20 tavole". Si aprirà così un festival itinerante per le varie biblioteche di Roma, a cura di Mario Sesti.
LO SPETTACOLO Negli stessi giorni, anche Pordenone ricorderà Pasolini. E si preannuncia come un evento di straordinaria intensità lo spettacolo “PPP. Nuovi versi per musica antica”, in scena da sabato 31 ottobre, al Teatro Verdi. Un evento già sold out per la prima rappresentazione.
Lo spettacolo è una produzione ideata dalla Fondazione Pordenonelegge.it, insieme al Teatro Verdi, e ruota intorno alla poesia in versi friulani del giovane Pier Paolo Pasolini. Un esperimento originale, affidato alla voce dell'attrice Piera degli Esposti, che proprio con Pasolini siglò il suo debutto, giovanissima, come ancella di Maria Callas in “Medea”. I suoi interventi, su testi originali, saranno scanditi dalle musiche eseguite dal vivo dal pianista Alexander Gadjev.
“PPP. Nuovi versi per musica antica” s'inserisce nell'ambito del progetto “Pasolini nostro contemporaneo”, promosso dalla Provincia di Pordenone, e ripercorre l'esperienza degli anni giovanili e friulani del grande intellettuale.
IL CONCERTO A Napoli l'omaggio arriverà dal maestro Roberto De Simone, con il suo "Concerto celebrativo per Pier Paolo Pasolini" in programma lunedì 2 novembre al Teatro Mediterraneo. Questo concerto è l'evento principale della manifestazione istituzionale “Vivi nel ricordo”, che l'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli ha voluto dedicare alla memoria di Pasolini.
Ma ci saranno anche altri eventi. Al Complesso Conventuale di San Domenico Maggiore, sempre il 2 novembre, appuntamento con la compagnia Virus Teatrali e gli "Scritti (ancora) Corsari", una maratona di reading con 25 attori: verrà così interpretata una raccolta di articoli giornalistici di Pasolini pubblicati sui maggiori quotidiani italiani nei tre anni precedenti il suo assassinio. I 25 attori-lettori faranno risuonare le sue parole in tre location differenti all’interno di San Domenico Maggiore, ovvero la Sala del Capitolo e due ali del Chiostro, dalle 20 a mezzanotte.
SPECIALE BOLOGNA Un tributo speciale a Pasolini sarà tributato, poi, da Bologna, la città in cui lo scrittore è nato e dove è avvenuta la sua formazione intellettuale. Nel quarantennale della sua scomparsa, quindi, il capoluogo emiliano gli rende omaggio con un grande progetto dedicato alla sua produzione come poeta, narratore, saggista, cineasta e drammaturgo.
Le iniziative, cominciate nel settembre scorso, continueranno fino al marzo 2016: “Più moderno di ogni moderno”, il significativo titolo della rassegna. In calendario spettacoli, presentazioni di libri e anche passeggiate nei luoghi simbolo della vita di Pasolini.