Nato nel 1930, è stato latitante fino al giorno del suo arresto. Le tappe di una vita criminale

Salvatore Riina era nato a Corleone il 16 novembre 1930. Il padre era un agricoltore. Entrato in clandestinità nel 1950, prima ancora di essere sfiorato da un ordine di cattura negli anni Settanta. E c'è rimasto fino al giorno della suo arresto. La latitanza l'ha condivisa con la moglie, Antonietta Bagarella, e i quattro figli: Maria Concetta, nata nel 1974, Giovanni nel 1976, Salvatore Giuseppe, nel 1977 e Lucia nel 1980.

La moglie di Riina, Antonietta, è la sorella del boss Leoluca Bagarella. Maestrina delle elementari, fu la prima donna siciliana ad essere inviata al soggiorno obbligato. Per amore preferì un'altra strada, certo più difficile perché ha voluto unire il suo destino a quello di Salvatore Riina, amico inseparabile sin dalla più tenera infanzia dei suoi fratelli Calogero e Leoluca. La loro unione è stata consacrata nel 1966 da un matrimonio religioso. Lo celebrò padre Agostino Coppola, ambiguo mediatore in sequestri di persona e poi condannato per associazione mafiosa. Il rito si svolse in un appartamento al quinto piano di un anonimo condominio di largo San Lorenzo, a Palermo, dove la coppia ha vissuto in quegli anni, in latitanza. Quando i carabinieri vi fecero irruzione era un covo ancora caldo e in un cassetto vennero trovate le partecipazioni di nozze che la maestrina aveva scritto a penna, una per una.

Solo nel 1994 Salvatore Riina ha potuto sposare, per lo Stato, Antonietta Bagarella. Lo ha fatto dal carcere con una procura.

La strada criminale del vecchio padrino è stata seguita negli ultimi anni anche dai due figli maschi. Giovanni e Salvatore Giuseppe sono entrambi in carcere con l'accusa di aver fatto parte della cosca mafiosa di Corleone. Il primo è stato condannato all'ergastolo per un duplice omicidio commesso a Corleone. La figlia maggiore, Maria Concetta, è sposata, e si è trasferita a vivere in Puglia a Mesagne, mentre Lucia fa la pittrice e si è trasferita in una cittadina della svizzera.