Non si arrestano i raid su Teheran. Dopo l'offensiva della notte del 13 giugno, che ha causato 78 morti e 329 feriti, l'esercito israeliano continua a lanciare ondate di attacchi contro siti militari e nucleari iraniani, così come contro le principali città. Secondo il New York Times anche il sito fortificato di Fordow, situato nel Nord del Paese e considerato come una delle strutture chiave del programma nucleare di Teheran, è stato colpito da un attacco aereo delle Idf. L'impianto era stato risparmiato durante la prima ondata di raid nella notte
Diverse le esplosioni udite a Teheran nelle ultime ore, sono i primi attacchi aerei su aree residenziali densamente popolate della città dai tempi della guerra tra Iran e Iraq negli anni ’80. Secondo quanto riportato da Al Jazeera, è stata colpita anche la città di Tabriz, nel nord-ovest del Paese. La prima offensiva israeliana ha colpito diversi siti del programma nucleare iraniano, uccidendo il capo delle Guardie Rivoluzionarie paramilitari, Hossein Salami, il capo di Stato maggiore delle forze armate Mohammad Bagheri, alcuni scienziati nucleari e numerosi civili.