E ritorna sulle prime pagine la foto del vertice dei partiti di destra di Coblenza. Era il 21 gennaio, due giorni dopo il giuramento di Trump alla Casa Bianca, e nella cittadina tedesca si incontrarono Frauke Petry di Afd, Marine Le Pen, Matteo Salvini, Geert Wilders del Pvv olandese e Harald Vilimsky del Fpo austriaco. «Ieri una nuova America, oggi Coblenza, domani una nuova Europa» questo lo slogan utilizzato dai leader nazional-populisti otto mesi fa. Dopo le elezioni tedesche, questa "nuova Europa" non sembra più così inverosimile.
«L’impossibile diventa realtà» twitta Frauke Petry, leader del partito di estrema destra tedesco, che ringrazia i suoi elettori citando Gandhi: «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci».
[[ge:rep-locali:espresso:285296364]]"Zuerst ignorieren sie dich, dann lachen sie über dich, dann bekämpfen sie dich und dann gewinnst du." - Gandhi.
— Frauke Petry (@FraukePetry) 24 settembre 2017
DANKE #Btw17 #AfD
Non si festeggia solo in Germania. L’olandese Geert Wilders, fondatore e leader del Partito per la Libertà, twitta una foto con la Petry e Marine Le Pen: «Combatteremo per le nostre nazioni e per i nostri popoli». E poi ricorda: «Partito per la Libertà secondo in Olanda, Front National secondo in Francia, Freiheitliche Partei Österreichs secondo in Austria e Afd terzo in Germania. Il messaggio è chiaro. Non siamo nazioni islamiche».
We will fight for our countries and our people.
— Geert Wilders (@geertwilderspvv) 24 settembre 2017
Always. pic.twitter.com/TOBZDnuzNc
Anche Marine Le Pen twitta: «Complimenti ai nostri alleati dell’Afd per questo risultato storico!» commenta la leader del Front National «è un nuovo segnale del risveglio dei popoli europei».
Bravo à nos alliés de l’#AfD pour ce score historique ! C’est un nouveau symbole du réveil des peuples européens. MLP #BTW2017
— Marine Le Pen (@MLP_officiel) 24 settembre 2017
«Congratulazioni da Vienna». Harald Vilimsky, capo del Freiheitliche Partei Österreichs, il Partito per la Libertà austriaco, si complimenta per il terzo posto di Alternativa per la Germania.
— Harald Vilimsky (@vilimsky) 24 settembre 2017
In Italia, Matteo Salvini esprime tutta la sua gioia. «Elezioni in Germania, la voglia di cambiamento cresce!» scrive il leader della Lega in un post su Twitter. Il segretario del Carroccio evidenzia il crollo del partito della Merkel, la Cdu, e dei socialdemocratici dell’Spd. È un risultato «storico» quello «degli alleati della Lega di Alternative für Deutschland», che non sono «razzisti, fascisti, populisti, nazisti, xenofobi, euroscettici, nazionalisti e pericolosi» come li descrivono «i giornalisti-ignoranti italiani».
#ElezioniGermania, la voglia di cambiamento cresce!
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 24 settembre 2017
Tocca a noi #andiamoagovernare! pic.twitter.com/bM6iQISoYA
«È riduttivo parlare di affermazione dell'estrema destra o evocare lo spauracchio neo nazista» scrive su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni «in tutta Europa, cresce il consenso contro l'attuale governo delle nazioni europee». Continua la Meloni: «l'affermazione di Afd rappresenta un voto contro la deriva mondialista e filo immigrazionista e contro il processo di islamizzazione della Germania».
Non solo Lega e Fratelli d’Italia cercano di accodarsi al carrozzone nazional-populista europeo. Le elezioni si avvicinano e Simone Di Stefano, vicepresidente di CasaPound, twitta: «Ieri Afd in Germania, domani CasaPound in Italia».