Il deputato del Carroccio non tollera che si irrida il governo gialloverde. E se accade va su tutte le furie

Quando era consigliere comunale a Milano, Alessandro Morelli (41 anni, da Vizzolo, in Lombardia) si è distinto per l’abbigliamento che sfoggiava in piazza, nelle manifestazioni del Carroccio: camicia verde, altoparlante sotto il braccio ?e cartello, a tracolla, con la scritta “Ci stai sul…” sopra l’effige dell’allora premier Mario Monti. Morelli s’è distinto anche quando è stato direttore di Radio Padania: cuffia sulle orecchie e bocca sul microfono, sfotteva beffardo la giunta di centrosinistra di Giuliano Pisapia.

Queste sono certo ?due medaglie al merito di cui Morelli, promosso deputato, può gloriarsi. Ma pare che, per distinguersi, anche da onorevole aspiri ad appuntarsene sul petto una terza: mostrandosi un duro ?nei dibattiti in tv che frequenta molto spesso. Quando, per esempio, gli altri criticano il governo giallo-verde, li irride, li snobba o s’infuria. Quando parla lui, magnificandolo, non tollera che qualcuno lo contraddica e grida «Ehi, tu, se vuoi parlare, mettiti in coda!».

E una volta ha esagerato: durante uno show ha gridato «Taccia!» pure al conduttore.