La crisi, l'austerità, il liberismo, l'Europa, le proposte del governo italiano: a confronto uno studioso di sinistra e uno dei massimi esponenti della dottrina "mainstream"
Quali sono le condizioni necessarie per porre in atto una credibile svolta della politica economica, realmente capace di creare più sviluppo e meno disuguaglianze?È questa la domanda chiave del dibattito intitolato “Pensare un’alternativa”, che si terrà il prossimo 19 dicembre a Milano presso la Fondazione Feltrinelli.
La discussione si annuncia vivace, visto che a intervenire saranno due economisti dalle visioni per molti versi opposte.
Da un lato
Olivier Blanchard, 69 anni, tra i massimi esponenti della dottrina economica "mainstream", autore di un manuale di macroeconomia tra i più diffusi nel mondo e soprattutto capo economista del Fondo Monetario Internazionale negli anni turbolenti della crisi economica. Dall’altro lato
Emiliano Brancaccio, 47 anni, interprete originale del pensiero di Marx e autore di un volumetto critico dal titolo eloquente: “Anti-Blanchard”, che ha ricevuto pubblici apprezzamenti anche dallo stesso ex-capo del FMI.
Negli anni della crisi Blanchard ha appoggiato le ricette di "lacrime e sangue" imposte alla Grecia, e oggi reputa deleteri i tentativi del governo italiano di allontanarsi dal sentiero dell’austerity.
All’appuntamento di Milano, però, l’economista francese si presenterà annunciando una “rivoluzione” nella politica economica: è possibile che in futuro le banche centrali saranno costrette a tenere stabilmente i tassi d’interesse ai minimi storici e i governi saranno obbligati a intervenire in modo sistematico per difendere l’occupazione e disciplinare i mercati finanziari.
Novità accolte con favore da Brancaccio, ma con un distinguo: di “rivoluzioni”, a suo avviso, si potrà parlare solo il giorno in cui le crisi scatenate dal liberismo finanziario saranno affrontate con un rilancio, in chiave moderna, della pianificazione pubblica. Gli opposti restano lontani ma a quanto pare si attraggono. Resta da vedere se a Milano faranno sintesi.
THERE IS (NO) ALTERNATIVE: PENSARE UN’ALTERNATIVA. Dibattito con Olivier Blanchard (Peterson Institute ed ex capo economista FMI) ed Emiliano Brancaccio (Università del Sannio). Mercoledì 19 dicembre 2018, ore 18,30 presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Viale Pasubio 5, Milano.