Il lavoro di Sara Lucaroni pubblicato dal nostro settimanale primo nella sezione "Mediterraneo e diritti negati" del Festival Giornalisti del Mediterraneo

«La vergogna del traffico internazionale di organi è narrata da Sara Lucaroni con le note qualità della cronista di razza che ancora si affida alla sola forza dei fatti e alla credibilità delle fonti». È questa la motivazione con cui l'inchiesta sul traffico di organi che vede come vittime i migranti pubblicata l'ototbre scorso dall'Espresso ha ricevuto il riconoscimento nella categoria "Mediterraneo e diritti negati" del Festival Giornalisti del Mediterraneo che si terrà a Otranto dal 10 al 16 settembre.

L'inziativa è promossa e organizzata dall’Associazione “Terra del Mediterraneo”, in partnership con il Comune di Otranto; la Regione Puglia, Assessorato alla Cultura e Promozione Turistica; l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e il Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise.

LEGGI L'INCHIESTA MIGRANTI D'ORGANI

Gli altri premi
A vincere la sezione generale della decima edizione del concorso è stato il giornalista di La7 Alessio Lasta con “Dreaming France. La rotta nella neve dei migranti sulle Alpi”.

Esclusivo
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Per la sezione “Pace e Immigrazione” il riconoscimento va a Gaia Monbelli autrice del servizio “Nigeria, viaggio all’inferno”, messo in onda sulla rete di Sky Tg24.

Per la sezione “Terrorismo internazionale” le vincitrici sono Sara Manisera e Arianna Pagani con “Raqqa, le donne cecchino che terrorizzano l’Isis”, pubblicato sul settimanale Millenium.

Assegnato anche il Premio Giuria a Stefano Rizzato con “Nelle stanze del Labanof”, pubblicato sulle pagine del quotidiano La Stampa.

A ricevere il Premio “Città di Otranto” è Francesca Paci per il servizio “Nella Tunisia in rivolta”, pubblicato sulle pagine del quotidiano La Stampa.

Asmae Dachan, riceve il Premio per la “Pace e l’Integrazione tra i popoli” per il servizio “Porto Franco”, pubblicato sul settimanale Panorama.

Premio per il “giornalismo d’inchiesta” a Paola Moscardino, per il reportage “I braccianti delle angurie a 1 centesimo” messo in rete sull’emittente La7.

A Lucia Capuzzi il premio per “il miglio reportage” per il servizio “Al di là della rete a Ceuta la porta (chiusa) del futuro” pubblicato sul quotidiano Avvenire.

Massimiliano Menichetti, Vatican News e Coordinatore del Centro Editoriale Multimediale della Città del Vaticano, (fuori Concorso) riceverà invece il Premio per “l’innovazione tecnologica” mentre a Laura Tangherlini, Rai News24 (fuori concorso) andrà il Premio per la “solidarietà e l’impegno civile”.

A ricevere il Premio “Caravella del Mediterraneo” 2018 sono Stefano Polli, Vice direttore dell’Ansa e Coordinatore del progetto “InfoMigrants” e Paolo Messa, Fondatore del Portale “Formiche”.