"Italiani che siete andati all'estero come noi: è ora di tornare per aiutare il nostro Paese"
«L'Italia è in crisi economica e culturale. Siamo partiti alla ricerca di lavoro e dignità e lo abbiamo trovato fuori dai confini. Ma adesso è nostro dovere tornare per cambiare le cose dall'interno». L'appello di due studenti italiani di Harvard
Il nostro Paese è in crisi. Perché è corrotto, perché è inefficiente, ma soprattutto perché non crede e non investe nei giovani. Ma è proprio per questo che noi giovani serviamo più che mai: siamo la sola via d’uscita dallo scadimento culturale ed economico.
Siamo partiti, abbiamo imparato, ci siamo divertiti. Ma ci siamo sentiti anche lontani da casa.
Soli.
L'Italia è in crisi, economica e culturale: sta a noi fare qualcosa per il paese che ci ha cresciuto e ci ha insegnato tanto.
Tocca a tutti noi, è il nostro turno.
Torniamo a un lavoro che paga meno, con l'obiettivo di cambiare le regole dall'interno, torniamo per fare fronte comune alla corruzione e alla politica da spiaggia, che dilagano in Italia.
Lanciamo questo appello a tutti coloro che come noi sono partiti: abbiamo un’opportunità e una responsabilità unica per partecipare alla rinascita dell’Italia.
Usiamo le nostre idee ed energie per fare dell'Italia un esempio per il mondo. Torniamo e portiamo con noi i nostri colleghi e compagni di università, invitiamoli a lavorare nel Bel Paese, invertiamo la rotta, assicuriamoci che i giovani di oggi e di domani siano valorizzati, come noi lo siamo stati all’estero.
Il nostro è un appello per dar voce proprio a chi – come noi – se n’è andato ma pensa spesso di tornare, per spiegare le nostre motivazioni e, soprattutto, trovare insieme soluzioni.
Soluzioni per farci rientrare, per sfruttare le nostre competenze a favore del paese.
Dobbiamo provarci. Tutti insieme.
*Gaia van der Esch e Tommaso Cariati sono due studenti italiani della Harvard University