Migliore
Termine scivoloso
Al momento in cui scrivo non è ancora nota la composizione dell’eventuale esecutivo Draghi.
Si parla insistentemente di governo dei migliori. Il che presuppone una certa alea. Migliore, infatti, significa superiore a qualcuno. Ma presuppone un paragone. Esempio: “In italiano sono migliore di Toninelli”, vale invariabilmente per Piero Dorfles e un qualunque nipotino di Toninelli. Con la maiuscola, l’aggettivo aggiunge già una variabile più netta. Migliore era Palmiro Togliatti, segretario del Pci che traghettò i comunisti dalla rivoluzione bolscevica a una fede almeno decente nella democrazia.
Migliore è anche Gennaro, ex esponente di Rifondazione Comunista, transitato a Italia Viva, che è come passare da un circolo palestinese alla gestione di una salumeria, col quale in passato ho lungamento giocato a Ruzzle: era migliore di me. Migliorista era la corrente comunista intestabile a Giorgio Napolitano che aspirava, se non al migliore dei mondi possibili, almeno a un miglioramento parcellare delle cose ovvero, come capitò a mezzo partito milanese, a un miglioramento troppo repentino delle proprie finanze. Non finì benissimo. Migliore è Draghi, di Conte. Probabilmente di ognuno dei suoi predecessori, ma qui ricadiamo nel teorema Toninelli di cui sopra. Resta l’auspicio di un governo dei migliori che però, rappresentando, come ho appena dimostrato, un concetto discutibile, attiene a gusti personali.
Ognuno ha i propri migliori. Per questo ho testé stilato una classifica dei miei migliori che sottopongo al Premier perché la valuti quantomeno, ove possibile, per la pletora di sottosegretari e viceministri. I quali, essendo in odore di scelta tra i partiti, potrebbero facilmente non essere migliori di nessuno. Voglio dire: la Lega ce l’ha Durigon. Di cosa stiamo parlando.
Presidente del Consiglio dei Ministri
Mario Draghi
Ministro per i rapporti col parlamento
Giancarlo Magalli (si fa i fatti vostri da anni ed è amico del Pdc)
Ministro per la difesa
Leonardo Bonucci (è meglio per me che indichi un ex milanista, così i miei maroni ci fanno una fine migliore)
Ministra per i trasporti
Maria De Filippi (e vai di bici, la scelta migliore per l’ambiente)
Ministro dell’Interno
Il Commissario Rex (segnalato direttamente dalla Merkel: la migliore)
Ministri della Cultura
Fedez e Chiara Ferragni (comunicare su Tiktok renderebbe migliore il bilancio dello Stato)
Ministro della Giustizia
Flavio Insinna (migliore per i forcaioli – fa la ghigliottina ogni sera) ma anche per i garantisti (in caso di controversie, viene già col notaio da casa)
Ministra dell’Economia
Benedetta Rossi (a riciclare gli avanzi, è la migliore)
Ministri dell’Istruzione e della Famiglia
Piero e Alberto Angela (i migliori)
Ministro degli Esteri
Luigi Di Maio (credetemi: lasciarlo fuori dall’Italia è la scelta migliore)
Ministro per i rapporti con l’Arabia Saudita
Indovinate? E la cosa migliore è che lo pagano loro. (segue)
Giudizio: I migliori.