Il messaggio ai lettori del 9 giugno 1963, quando diventò direttore della nostra testata succedendo ad Arrigo Benedetti

Nel momento in cui assumo la direzione de L’Espresso non credo sia necessario riaffermare la fedeltà del giornale ad una linea politica e ad uno stile professionale ormai collaudati dal tempo, né tracciare programmi per il futuro. I nostri atteggiamenti sono quelli che derivano dai motivi per i quali, nell'ottobre del 1955, “L'Espresso” nacque e dall'azione che esso ha condotto fino ad ora. Ne ha già parlato la settimana scorsa, nel dare l'annuncio del cambiamento di direzione, Arrigo Benedetti con la sobrietà che gli è propria tutte le volte che egli sia obbligato a parlare di sé o delle cose che per larghissima parte si riconducono a lui. A quanto Benedetti ha detto posso solo aggiungere qualche riga.

 

“L'Espresso” cominciò le pubblicazioni nel momento del più chiuso centrismo, in una situazione politica stagnante e apparentemente senza avvenire, guidata da una classe dirigente insensibile ad ogni critica, ad ogni opinione indipendente e non conformista. Eppure, mai come allora l'opinione pubblica era inquieta, desiderosa di nuovi stimoli e di certe verità.

Per corrispondere a quelle aspettative e a quei bisogni nacque “L' Espresso”, oserei dire assai più evocato dai suoi futuri lettori che non imposto ad essi dall'iniziativa di un gruppo di giornalisti e di intellettuali. L'obiettivo che si propose non fu soltanto d'affermare la possibilità ed anzi la necessità d'una politica diversa da quella tradizionale. Al di là d'un programma politico ci fu il tentativo di comprendere la realtà fuori da ogni pregiudizio e da ogni interesse particolare, rivelandone obiettivamente tutti gli aspetti, fossero essi piacevoli o spiacevoli, edificanti o miserabili.

Il ricordo
Addio Eugenio Scalfari, con te se ne va il secolo di carta
14/7/2022

In otto anni di lavoro Arrigo Benedetti ha messo insieme per il suo giornale questo patrimonio, ed è questo patrimonio che oggi vogliamo continuare ad amministrare e ad arricchire.