Attualità
22 luglio, 2022

Clima, blitz degli attivisti di Ultima Generazione agli Uffizi: si incollano a La Primavera di Botticelli

«Per ricordare che la bellezza esiste ma va protetta». Questa mattina il movimento di cittadini che si batte per contrastare il collasso climatico e sociale è entrato dentro la Galleria degli Uffizi di Firenze in segno di protesta. Sono stati portati fuori dalle forze dell’ordine.

«Al giorno d'oggi è possibile vedere una primavera bella come questa? Incendi, crisi alimentare e siccità lo rendono sempre più difficile. Abbiamo deciso di usare l'arte per trasmettere un messaggio d'allarme: stiamo andando verso un collasso eco-climatico e sociale», dicono gli attivisti di Ultima Generazione che questa mattina si sono «incollati» a La Primavera, il dipinto di Sandro Botticelli conservato all’interno della Galleria degli Uffizi di Firenze. Per ricordare che la bellezza esiste ma va protetta.

 

«È proprio la consapevolezza dell’inestimabile valore racchiuso in queste stanze che mi spinge a lanciare il mio urlo di terrore nei confronti del disastro che ci aspetta a causa della totale inerzia politica nei confronti dell’unica possibilità di salvezza collettiva che ci rimane. Nei prossimi anni l’arte sarà un lusso che non potremo più permetterci. Sono qui oggi per evitare che la mia generazione sia travolta dall’atrocità e dalla disumanità di vani viaggi della speranza che di reale speranza non racchiudono neanche un barlume», ha detto Laura che ha partecipato all’azione di protesta.

Dato il valore del panorama artistico italiano, riconosciuto in tutto il mondo, gli attivisti di Ultima Generazione hanno scelto uno dei più importanti musei del paese per non rischiare di essere ancora una volta ignorati e lanciare un appello: «Nello stesso modo in cui difendiamo il nostro patrimonio artistico, dovremmo dedicarci alla cura e alla protezione del pianeta che condividiamo con il resto del mondo. L'arte da sempre ha avuto un valore importante nel trasmettere bellezza, nell’unire culture e nel preservare le migliori espressioni di umanità. Anche ora dovrebbe essere così», gridano i ragazzi mentre si stendono sul pavimento della Galleria.

«Siamo stati attenti a non danneggiare il dipinto. Per assicurarcene, abbiamo consultato restauratori che ci hanno consigliato l’utilizzo di un incollante adatto a vetri e cornici - aggiungono- perché per noi è importante valorizzare l’arte, anziché danneggiarla, come i nostri governi fanno con l’unico pianeta a nostra disposizione». Ultima generazione è un movimento fatto da cittadini e cittadine preoccupati per il futuro, che ha deciso di non arrendersi allo stato attuale delle cose ma di intraprendere azioni di disobbedienza civile nonviolenta per fare pressione sul Governo. Avevano già bloccato il traffico sul Grande Raccordo Anulare di Roma, promosso uno sciopero della fame di 13 giorni, interrotto manifestazioni artistiche e sportive, «Perché siamo l’ultima generazione che può fare qualcosa».

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