La presidente del Consiglio a Bruxelles. Il Pd non trova l’accordo per i capigruppo. Slitta l’arresto di Trump. Medvedev: “Vicina la guerra nucleare”. I fatti da conoscere

Giorgia Meloni a Bruxelles per il vertice Ue. Ma la questione migranti non sarà sul tavolo
La premier Giorgia Meloni è arrivata mercoledì sera a Bruxelles per partecipare al vertice dei 27. Il Consiglio europeo sarà dedicato a vari temi, dall'Ucraina alla situazione economica, mentre non sarà affrontato quello dei migranti. Ieri lo sfogo della premier alla Camera, che ha definito «una calunnia» le accuse delle opposizioni sui mancati soccorsi. In serata a Bruxelles consultazioni sulla bozza di conclusioni in cui appare un 'fondo di sovranità europeo' da istituire entro l'estate «per sostenere gli investimenti nei settori strategici». A Bruxelles c'è anche la segretaria del Pd Elly Schlein, per la prima volta a confronto con i socialisti europei.

Naufragio al largo della Tunisia: 5 morti e 28 dispersi
Cinque migranti provenienti dall'Africa sub-sahariana sono annegati e altri 28 risultano dispersi dopo che la loro barca si è capovolta al largo della Tunisia: lo hanno reso noto gli attivisti del Forum tunisino per i diritti sociali ed economici (Ftdes). «Cinque corpi di migranti sono stati recuperati e altri cinque migranti sono stati salvati, ma 28 risultano ancora dispersi», ha dichiarato Romdhane Ben Amor di Ftdes, spiegando che il barcone è affondato «perché era sovraccarico». A bordo 38 persone, per lo più provenienti dalla Costa d'Avorio. Erano partiti dalla regione costiera di Sfax in direzione di Lampedusa.

Scontri in Aula
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha riferito alla Camera le posizioni che l’Italia terrà a Bruxelles e si è difesa da nuovi attacchi sulla strage di Cutro. Virale è diventato lo scontro con il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, su siccità e politiche energetiche. «Collega Bonelli ho trovato interessanti i suoi sassi dell'Adige ma credo che non intenda dire che in pochi mesi ho prosciugato io l'Adige che nemmeno Mosè... io non sono Mosè, la ringrazio per attribuirmi poteri che non ho». Ha detto replicando all'intervento del deputato di Avs che aveva mostrato i sassi dell'Adige per porre l'accento sul tema della siccità. Poi ha ribadito il no al superbonus e al Mes, mentre ha confermato il sostegno all'Ucraina. Alla fine l'Aula ha approvato la risoluzione di maggioranza relativa alle comunicazioni, ma l'assenza dei ministri della Lega, interpretato come segnale di distanza rispetto al supporto a Kiev e sul dossier nomine ha alimentato i dubbi di una crisi nell'esecutivo.

Pd. Niente accordo sui capigruppo. Schlein vola Bruxelles
Non c'è ancora un accordo nel Pd sui capigruppo. E slitta la convocazione dei parlamentari dem dopo il tentativo di accelerazione di ieri, quando in Transatlantico si puntava su assemblee già riunite nella giornata di oggi, prima della partenza di Elly Schlein per Bruxelles per il vertice Pse in vista del Consiglio Ue. Nulla di fatto. Da settori della maggioranza dem si fa sapere che le intenzioni al momento non sono cambiate, ovvero la preferenza è per presidenti dei gruppi entrambi vicini alla segretaria: Francesco Boccia al Senato e Chiara Braga, già esponente di Areadem di Dario Franceschini, alla Camera. Uno schema su cui non c'è accordo con la minoranza Pd.

Macron in tv: sulle pensioni si va avanti
«Dobbiamo andare avanti: è nell'interesse superiore della nazione»: Emmanuel Macron parla della riforma delle pensioni in diretta tv, dice di rispettare le manifestazioni contrarie ma di «non accettare la violenza quando si è scontenti di qualcosa». Conferma la fiducia nella premier Elisabeth Borne ma i suoi avversari si fanno sentire. Per Marine Le Pen, Macron è "sempre più solo". Mélenchon vede nel presidente «i tradizionali tratti di disprezzo". In serata si sono formati cortei spontanei di protesta in varie città con qualche centinaio di persone, ma, a differenza dei giorni scorsi, gli incidenti sono stati pochi e di scarsa entità.

In America slitta la decisione sull’arresto di Donald Trump
Folla di giornalisti e telecamere davanti alla Corte in attesa del verdetto, che potrebbe arrivare oggi, sul presunto coinvolgimento del tycoon nel pagamento in nero per comprare il silenzio di una pornostar. Il suo legale Evan Corcoran dovrà presentarsi venerdì davanti all'organismo che investiga sui documenti riservati sequestrati nel resort di Mar-a-Lago.

Medvedev: “Armi straniere a Kiev? Si avvicina la guerra nucleare”
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza di Mosca: «Ogni giorno di consegne rende prossima questa apocalisse». Lavrov: «L'uso di uranio impoverito sarebbe una vera escalation». Offensiva russa su Zaporizhzhia. Blinken: «La Cina non ha ancora superato la linea rossa sulle armi a Mosca».

Al via il Ramdan per 2 miliardi di Musulmani. Zelesky: “Prossimo sia con la pace senza i russi”
Nella maggior parte del mondo musulmano inizia il Ramadan, il periodo di preghiera e digiuno seguito da quasi due miliardi di persone nel mondo. Le date di inizio e fine cambiano costantemente e non sono le stesse per tutti. Coincide con il nono mese lunare del calendario islamico, iniziato ieri sera all'apparire della luna in Arabia Saudita, con il digiuno da rispettare a partire dall'alba seguente. Tra i messaggi di augurio, anche quello del presidente ucraino Zelensky: «Che il prossimo Ramadan inizi in pace e con tutta la terra ucraina libera dalla Russia».

 

L'Onu lancia l'allarme acqua, rischio crisi imminente
L'acqua, «linfa vitale» dell'umanità, è sempre più a rischio nel mondo a causa dell’eccessivo sviluppo e del consumo «vampirico». A lanciare l'allarme è l'Onu in un rapporto in cui mette l'evidenza come la carenza di acqua sta peggiorando con l'imminente rischio di una crisi globale. Il mondo sta «ciecamente camminando su una strada pericolosa con l'insostenibile uso di acqua, l'inquinamento e il surriscaldamento climatico che stanno drenando la linfa vitale dell'umanità», afferma il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.

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