Accade oggi
Il rebus delle nomine. Caso Orlandi: “Il Papa vuole la verità”. Usa: 145esima sparatoria in 100 giorni. I fatti da conoscere
di Simone Alliva
Tensione a Taiwan. Taipei denuncia: “Navi da guerra e caccia cinesi intorno all’isola”
Il ministero della difesa di Taiwan ha riferito di aver rilevato fino alle 11 locali (le 5 in Italia) un totale di 26 jet militari e nove navi da guerra cinesi intorno all'isola, all'indomani della fine dei giochi di guerra di tre giorni su vasta scala decisi in risposta all'incontro di Los Angeles tra la presidente di Taipei Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera americana Kevin McCarthy. La Cina «ha inviato aerei militari che hanno attraverso la linea mediana dello Stretto di Taiwan da nord, dal centro e dal sud», ha comunicato il ministero in una nota.
Ucraina. Seul sui leak militari Usa: “Molti sono fake”
La fuga di notizie secondo il Pentagono rappresenta un rischio «molto serio» per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Alcuni dei documenti trapelati sembrano indicare che Washington raccolga informazioni sui suoi alleati, come Israele e la Corea del Sud.
La salma di Parini arriverà in Italia nel pomeriggio
La bara di Alessandro Parini, l'italiano rimasto ucciso nell'attentato sul lungomare di Tel Aviv venerdì scorso, arriverà a Roma nel pomeriggio. All'aeroporto romano di Ciampino, dove atterrerà intorno alle 14.00 il volo di stato con la salma del giovane avvocato romano, ci saranno ad attenderlo i genitori, ma anche gli amici che erano con lui in Israele per quella vacanza che si è trasformata in una tragedia. Attese anche le autorità italiane per rendere omaggio a un altro connazionale rimasto vittima di attacchi terroristici nel mondo. Perché nessuno ha ormai dubbi sul fatto che non sia stato un incidente: quell'auto che l'ha travolto, poche ore dopo essere sbarcato a Tel Aviv e mentre andava a cena con i suoi compagni di viaggio a Giaffa, è stata lanciata a tutta velocità dall'arabo-israeliano Yousef Abu Jaber, sulla passeggiata prospiciente il mare per uccidere. Una folle corsa che ha falciato oltre Parini anche altri 7 turisti tra cui 2 italiani: uno di loro, Roberto Nicoli (39 anni), bergamasco, è ancora ricoverato per le ferite in ospedale a Tel Aviv da dove dovrebbe essere dimesso forse nel fine settimana, dopo aver subito un intervento chirurgico. Le prime indagini forensi sul corpo della vittima effettuate all'Istituto di medicina legale Abu Kabir di Giaffa non hanno riscontrato alcun colpo d'arma da fuoco sul corpo del giovane che è stato ucciso invece dal violento impatto con l'auto. Le consistenti ferite alla testa e alla schiena - hanno constatato i medici - sono compatibili con il colpo.
Def e nomine: per il governo settimana cruciale
Oggi alle 15 il Cdm sul Documento di economia e finanza (DEF), il primo firmato Meloni-Giorgetti. Secondo le nuove stime del Governo, la crescita programmatica centrerà nel 2023 l'1% e il deficit si attesterà al 4,5%. Settimana decisiva per le nomine delle grandi partecipate pubbliche: entro giovedì devono essere presentati i nomi dei nuovi vertici di Enel, Eni, Leonardo, Poste e Terna, le cui assemblee sono previste tra l'8 e il 10 maggio.
Berlusconi. Zangrillo: “Notte tranquilla ma non può alzarsi e non può camminare”
Al San Raffaele di Milano il leader di Forza Italia resta in terapia intensiva per una polmonite insorta come conseguenza di una leucemia mielomonocitica cronica. Al momento non sono previsti nuovi bollettini medici.
Caso Orlandi: “Il Papa vuole piena verità. Il mondo ci guarda”.
Sul caso Orlandi «il desiderio e la volontà ferrea del Papa e del Segretario di Stato Parolin sono di fare chiarezza senza riserve» A dirlo in un'intervista al Corriere della Sera è il promotore di Giustizia della Città del Vaticano Alessandro Diddi, che oggi incontrerà Pietro Orlandi, fratello della giovane scomparsa nel 1983. «Sia il Santo Padre che il cardinale Parolin, mi hanno concesso massima libertà d'azione per indagare ad ampio raggio senza condizionamenti di sorta e con il fermo invito a non tacere nulla - rivela il magistrato -. Ho il mandato di accertare qualunque aspetto in uno spirito di franchezza, di 'parresia' evangelica e tale approccio è ciò che più conta». «Se non svolgerò le attività di indagine accuratamente - aggiunge - sarò sotto gli occhi di tutto il mondo».
Usa: Louisville, è la 145esima sparatoria in 100 giorni
Quella avvenuta ieri a Louisville, in Kentucky, è la 145esima sparatoria nel 2023 negli Stati Uniti. Il dato si riferisce ai cosiddetti “mass shooting”, sparatorie con almeno quattro persone ferite o uccise. Nel conteggio delle vittime non viene considerato l'aggressore. E' quanto emerge dallo studio di Gun Violence Archive, l'organizzazione no-profit americana che raccoglie i dati verificati e ufficiali delle vittime di armi. Su 100 giorni del 2023, le sparatorie superano la media di una al giorno. Nel solo mese di aprile, ci sono state negli Stati Uniti 15 sparatorie che hanno provocato 14 morti, includendo le cinque vittime accertate nella sparatoria di oggi a Louisville, e quasi una sessantina di feriti.