Accade oggi
Caos sulla protezione speciale. Lo stop della Ue sui balneari. La fiducia nei vaccini per bambini è in calo. I fatti di oggi da conoscere
di Simone Alliva
Decreto migranti: caos sulla protezione speciale
Tensione tra Fdi e Lega sul decreto migranti. Alla fine di una giornata convulsa, l'emendamento sulla stretta alla protezione speciale per i rifugiati - che era stato prima riformulato e poi accantonato - è stato approvato al Senato dopo una nuova modifica. Reintrodotto, anche con l'intervento di Palazzo Chigi, il riferimento al rispetto dei trattati internazionali a cui l'Italia è obbligata che la Lega aveva chiesto di eliminare. Evitati i rischi di incostituzionalità che avrebbero portato il presidente dell Repubblica a non firmare il provvedimento. Intanto, affondo del Carroccio sul ministro Lollobrigida dopo la frase sulla "sostituzione etnica”: «Parole veramente brutte, ha sbagliato la forma e spesso la forma è sostanza», ha commentato il vicepresidente del Senato Centinaio.
Meno tasse per chi fa figli. Il piano di Giorgetti
Un bonus famiglie modello 110% pensato per i genitori con figli. In sintesi: meno tasse per chi fa figli. Sarebbe questa l'idea del ministro dell'Economia Giorgetti per rispondere al problema della denatalità. La Lega va in pressing anche con Bitonci, che ipotizza una detrazione di 10.000 euro l'anno per ogni figlio a carico fino al termine degli studi anche universitari, senza limiti di reddito'. Critico il Pd: «Ai giovani vanno offerti lavoro stabile e salari adeguati per pianificare il futuro», dice Boldrini.
Caso USS. L’ira dell’Anm: “Nordio viola l’indipendenza”
Il ministero della Giustizia ha avviato un procedimento disciplinare contro i giudici della Corte d'Appello di Milano, incolpandoli di «grave e inescusabile negligenza» per aver concesso gli arresti domiciliari all'imprenditore russo Artem Uss, poi evaso. Il ministro Nordio, che oggi informerà il Parlamento sul caso, ha incontrato a Palazzo Chigi la premier Meloni. Levata di scudi delle toghe. «Il ministro non può valutare il merito, sarebbe grave se questo limite, tutela dell'indipendenza dei magistrati, fosse stato superato», afferma l'Anm.
Corte Ue, 'no al rinnovo automatico concessioni balneari'
«Le concessioni di occupazione delle spiagge italiane non possono essere rinnovate automaticamente ma devono essere oggetto di una procedura di selezione imparziale e trasparente". Lo ha stabilito la Corte di giustizia Ue esprimendosi su una vertenza che coinvolge l'Autorità italiana garante della concorrenza e del mercato e il comune di Ginosa (Taranto). «I giudici nazionali e le autorità amministrative» italiane «sono tenuti ad applicare le norme pertinenti" del diritto europeo, «disapplicando le disposizioni nazionali non conformi», aggiunge la Corte.
Unicef: calo fiducia mondiale nei vaccini per l'infanzia
La fiducia nell'efficacia e importanza dei vaccini per l'infanzia ha registrato un calo generalizzato a livello internazionale durante la pandemia di Covid-19, con crolli sino al 44 per cento in alcuni Paesi. E' quanto emerge da un nuovo rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef), intitolato «Stato dell'infanzia mondiale 2023: vaccinazione per ogni bambino». L'Unicef ha riscontrato in particolare un calo della fiducia nei vaccini in 52 dei 55 Paesi esaminati: le sole eccezioni sono Cina, India e Messico, dove la fiducia nella vaccinazione dei bambini e' rimasta invariata o ha registrato un incremento dopo l'inizio della pandemia. Di contro, la percezione nei confronti dei vaccini per l'infanzia ha registrato una contrazione di oltre un terzo in Corea del Sud, Giappone, Papua Nuova Guinea, Ghana e Senegal. I ricercatori dell'Unicef attribuiscono il calo di fiducia a diversi fattori, tra cui l'incertezza in merito alle risposte istituzionali alla pandemia, l'accesso a informazioni fuorvianti e un generale calo di fiducia nei confronti di esperti, autorità politiche e nel settore farmaceutico, che hanno contribuito all'aumento di un sentimento di esitazione nei confronti delle immunizzazioni. Il rapporto certifica comunque che la fiducia nei vaccini per l'infanzia resta generalmente elevata: in quasi la meta' dei 55 Paesi interessati dallo studio, più dell'80 per cento degli intervistati riconosce l'importanza di vaccinare i bambini.