Accade oggi
500 migranti in pericolo. Si vota sulla vigilanza Rai. Deraglia un treno in Olanda. I fatti da conoscere
di Simone Alliva
500 migranti in pericolo. Allarm Phone: “Ci hanno detto di chiamare Malta. Bisogna agire”
Cinquecento migranti sono in pericolo su un'imbarcazione sovraffollata partita dalla Libia e in balia del mare grosso. Altri 32 sono arrivati su un'isolotto vicino a Lampedusa e un elicottero è dovuto intervenire per recuperarli. È in questo contesto che la premier Giorgia Meloni ha convocato per oggi un vertice di governo, mentre al Senato dovrebbe entrare nel vivo l'esame del nuovo decreto migranti. Alarm phone, che ha ricevuto l'sos dei cinquecento, ha fatto sapere di avere avuto indicazione dal soccorso marittimo italiano di contattare Malta. «Chiediamo a tutte le autorità di far fronte alle proprie responsabilità ed intervenire senza ritardo» il suo appello.
Trump: il giorno del giudizio. New York blindata, vietate le telecamere in tribunale
Donald Trump è a New York, nella Penthouse della sua torre omonima sulla Fifth avenue in vista dell'incriminazione, senza precedenti per un ex presidente degli Stati Uniti, per il caso della pornostar Stormy Daniels. In una città blindata, il giudice Juan Merchan ha deciso di consentire l'ingresso in aula dei fotografi ma non delle telecamere, una richiesta avanzata dai legali dell'ex presidente per evitare che l'udienza di trasformi in un circo. All'ex presidente non saranno imposte manette nè foto segnaletica, ma il giudice potrebbe imporre al tycoon di non parlare della sua incriminazione durante la campagna elettorale per non «infiammare ancora di più gli animi».
Deraglia treno in Olanda, un morto e trenta feriti
Almeno una persona è morta e altre 30 sono rimaste ferite dopo che un treno passeggeri è deragliato nei Paesi Bassi, secondo quanto riferito dai servizi di emergenza olandesi. Il treno è deragliato dopo essersi scontrato con materiali da costruzione sulla linea vicino al villaggio di Voorschoten, tra L'Aia e Amsterdam. «Vengono curati sul posto e portati in ospedale se necessario», hanno detto i soccorritori. «Gli specialisti stanno lavorando per mettere in sicurezza il treno».
Droni russi colpiscono il porto ucraino di Odessa
Droni russi hanno colpito ieri sera il porto ucraino di Odessa sul Mar Nero e causato «danni», secondo quanto annunciato le autorità locali. Più tardi Kiev ha riferito di un attacco russo con droni da sud affermando di averne abbattuti 14. Zelensky, «ci stiamo preparando per delle azioni energiche». Intanto si indaga sull'attentato di San Pietroburgo e spunta un video che mostra gli attimi immediatamente precedenti all'esplosione che ha ucciso il blogger nazionalista Vladlen Tatarsky. Per l'attentato sono stati arrestati Darya Trepova, una giovane donna russa no-war, e un suo amico di 27 anni.
La Finlandia entra nella Nato
Oggi la Nato darà il benvenuto alla Finlandia come 31/o Paese alleato, aprendo «una settimana storica», come ha detto ieri il segretario generale Stoltenberg. La Russia ha già annunciato che rafforzerà le sue difese nell'ovest e nel nordovest del Paese. Per il vice ministro degli Esteri Alexander Grushko «se forze e mezzi di altri membri della Nato verranno dispiegati sul territorio finlandese, adotteremo passi ulteriori per garantire la sicurezza militare della Russia». La Finlandia, dopo la sconfitta di Sanna Marin, è alle prese con un difficile rebus per il governo e vira a destra anche la Bulgaria.
Fedriga confermato presidente
Il presidente uscente del Friuli Venezia Giulia, il leghista Massimiliano Fedriga, è stato rieletto alle elezioni regionali con il 64,1% dei voti. Seguono Moretuzzo (centrosinistra-M5s) col 28,51%, Tripoli (Insieme liberi) col 4,67%, Maran (Azione-Iv+Europa) col 2,72%. La Lega è rimasta il primo partito ma ha perso il 16% dei voti rispetto al 2018
Vigilanza Rai oggi si vota
Si vota oggi per la presidenza della Vigilanza Rai e sembra ancora reggere l'accordo che domani dovrebbe portare all'elezione della cinque stelle Barbara Floridia a presidente dell'organismo parlamentare di controllo sul servizio radiotelevisivo pubblico. La presidenza spetta per prassi all'opposizione e dopo l'elezione del dem Lorenzo Guerini al Copasir, dovrebbe andare al M5S, che proporrebbe il nome dell'attuale capogruppo al Senato. Le vicepresidenze - stando ai rumors - dovrebbero invece andare a FdI, con Augusta Montaruli, e al terzo polo, dove salgono le quotazioni di Maria Stella Gelmini.