Lo scorso gennaio, il primogenito del Senatur aveva ricevuto un'altra condanna per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza per pagare una casa da cui, però, era già stato sfrattato

Condannato a 16 mesi per maltrattamenti alla madre Riccardo Bossi, il figlio del fondatore della Lega Nord

Riccardo Bossi, il primogenito del fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, è stato condannato a un anno e quattro mesi per “maltrattamenti in famiglia” nei confronti della madre, prima moglie del Senatùr. Dieci anni fa, all’età di 35 anni, Riccardo Bossi era tornato nella casa di sua mamma, nel Varesotto. La donna aveva denunciato il figlio per alcuni episodi di violenza legati alla “convivenza forzata”. La madre aveva denunciato Bossi Jr. per “lesioni” e “maltrattamenti”: ma mentre la prima accusa è procedibile solo per querela, ed è stata ritirata dalla donna, la seconda è procedibile d’ufficio e oggi - 18 giugno - è arrivata la sentenza. Non è la prima condanna per Riccardo bossi: lo scorso gennaio a Busto Arsizio gli sono stati inflitti due anni e sei mesi per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza per pagare una casa da cui, però, era già stato sfrattato.

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