All’alba di oggi - 30 giugno -, è collassata l’insegna Generali di 15 metri in cima alla Torre Hadid, il grattacielo della compagnia assicurativa a Citylife, a Milano. La prima chiamata ai Vigili del fuoco è arrivata alle 6.37. Non ci sarebbero feriti. La piazza sotto la torre è stata fatta evacuare, tutta la zona è stata transennata e la fermata metropolitana della M5, Tre Torri, è stata chiusa. Nel grattacielo Generali - con 192 metri e 44 piani, uno dei più alti di Milano - lavorano circa 2 mila persone che, finora, non sono ancora state fatte entrare. Secondo fonti citate dall'Adnkronos, "anche se (l'insegna) dovesse crollare interamente, rimarrebbe ancorata al perimetro del terrazzo e si scongiurerebbe la caduta verticale". In una nota, Generali annuncia che è stata messa "in totale sicurezza" l'area di Citylife. "L'episodio - spiegano dalla compagnia assicurativa - è stato prontamente gestito con l'immediata messa in sicurezza dell'insegna stessa, senza che si registrassero danni a persone né a strutture circostanti". "Le cause dell'incidente sono ancora in fase di valutazione", aggiunge Generali, che si impegna a "fornire tempestivamente tutti gli aggiornamenti del caso". Non si esclude che il cedimento possa essere stato causato dalle alte temperature di questi giorni. La procura di Milano ha aperto un fascicolo d'indagine, contro ignoti, per crollo colposo.
Attualità
30 giugno, 2025La piazza sottostante è stata chiusa, così come la fermata "Tre Torri" della metropolitana, ed è stato vietato l'ingresso al palazzo, dove lavorano oltre 2 mila persone
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