Attualità
18 luglio, 2025Emergono nuove conversazioni tra l'archistar e il sindaco di Milano, entrambi indagati nell'ambito delle inchieste sull'urbanistica che stanno terremotando Milano. In un altro messaggio, il primo cittadino rispondeva: "Non posso far spuntare torri dal nulla"
Mentre Beppe Sala si trova a difendersi dalle accuse (politiche) delle opposizioni ed è indagato della procura, emergono nuovi particolari dall'inchiesta sull’urbanistica che sta sconvolgendo Milano. Tra le tante chat sotto le lenti degli inquirenti coordinati da Tiziana Siciliano, ce n'è una con l’archistar Stefano Boeri, anche lui indagato. Il cinque gennaio del 2023, Boeri scriveva a Sala un messaggio in riferimento al progetto del nuovo stadio da costruire. “Settimana prossima se vuoi ti porto proprietari area ex piste allenamento Snai interessati a realizzare stadio. Ciao”. L’interesse per il nuovo stadio continua. A fine febbraio scriveva: “So che vedi Scaroni e Furlani (presidente e amministratore delegato del Milan, ndr). Se ci sentiamo prima ti passo qualche riflessione. Ciao”. E poi, il primo marzo 2023: “Quando vuoi ci sentiamo su stadio. Ciao”.
Anche dal fronte grattacieli spuntano chat tra i due. “Ho fatto tutta la campagna sul tema della ‘rigenerazioni’ e non posso fare spuntare torri dove oggi non c’è nulla - rispondeva Sala a Boeri -. Vi ricevo volentieri ma ti premetto che il progetto che mi ha fatto vedere Giancarlo (Tancredi, l’assessore alla Rigenerazione urbana che ora rischia i domiciliari, ndr) politicamente non mi sento di portarlo avanti”. Il messaggio è del 22 febbraio del 2022 e riguarderebbe un progetto in zona Cadorna. “Poi (mia personalissima opinione avendo abitato lì) non penso che per i residenti lo stato attuale delle cose sia un problema. Con chi verresti, in ogni caso?”, chiede a Boeri, che risponde: "Capisco. La mia idea è di fare al posto dei binari un grande parco di 3 ettari e un quartiere per giovani. E la sede Accademia Scala su Mario Pagano. Ma certo bisognerebbe fare ragionare promotori (che sono gli stessi di piazzale Loreto) e io non ho abbastanza forza. Verrei con Masseroli e Balducci ma se vuoi ci vediamo prima x poterti spiegare bene progetto”. Sala ribatte: “Meglio prima io, te e Tancredi. Ok, faccio fissare?”. E l’archistar risponde: “Benissimo”.
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