Attualità
5 agosto, 2025Il gesto costerà probabilmente una multa al conducente. La normativa italiana garantisce il diritto di viaggiare con il proprio cane guida su tutti i mezzi pubblici, taxi inclusi
"Niente cani nel mio taxi". Non ha voluto sentire ragioni il tassista che alla stazione ferroviaria di Pescara ha negato una corsa a una donna cieca accompagnata dal suo cane guida. Di origine portoghese e residente in Emilia-Romagna, la donna era appena arrivata in Abruzzo da Bologna e stava cercando di raggiungere Montesilvano.
Alla richiesta di salire a bordo del taxi insieme al suo cane, il conducente ha opposto un netto rifiuto. A nulla è valsa la mediazione della Polizia ferroviaria, che ha poi accompagnato la donna su un altro mezzo e segnalato il fatto alla polizia municipale. Il tassista ora rischia una multa per violazione delle norme sull’accessibilità. La legge italiana, infatti, garantisce alle persone cieche il diritto di viaggiare con il proprio cane guida su tutti i mezzi pubblici, taxi inclusi.
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