Attualità
6 agosto, 2025Dopo l'articolo de L'Espresso e le proteste dei familiari delle vittime, il direttore degli Archivi di Stato ha revocato lo stop alla consultazione dei verdetti sul terrorismo
Dietrofront del ministero: le sentenze sulle stragi e il terrorismo tornano ad essere pubbliche e liberamente consultabili. Il direttore generale degli Archivi di Stato, Antonio Tarasco, ha revocato la circolare che aveva bloccato la consultazione delle sentenze e degli atti dei processi, anche per fatti di gravità storica, in nome della legge sulla privacy.
Il problema è stato sollevato da un articolo de L'Espresso di venerdì primo agosto, anticipato il 31 luglio sul nostro sito. La circolare-bavaglio è stata contestata pubblicamente dal presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna, Paolo Bolognesi, che ne ha parlato alla commemorazione del 2 agosto, da parlamentari come il senatore bresciano Alfredo Bazoli, e da diversi studiosi e ricercatori che si erano visti negare le motivazioni dei verdetti sul terrorismo.
La nuova circolare, che «sostituisce e revoca» la precedente, stabilisce che «la disciplina in materia di riservatezza non risulta applicabile agli atti dei procedimenti giudiziari riguardanti casi di terrorismo, stragi e altri fatti che hanno scosso la coscienza civile del Paese, per i quali deve intendersi implicito e prevalente l'interesse alla conoscibilità degli atti».
Pubblichiamo a questo link il testo della nuova circolare.
https://lespresso.it/api/asset/74516
LEGGI ANCHE
L'E COMMUNITY
Entra nella nostra community Whatsapp
L'edicola
Insidie d'agosto - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso
Il settimanale, da venerdì otto agosto, è disponibile in edicola e in app