Attualità
10 settembre, 2025A marzo 2025 la vittima passò nel momento in cui i tre militanti neofascisti stavano appendendo uno striscione con scritto "Maranza a Catanzaro su caci ‘ntra panza". Per oggi in città è prevista una ronda ("passeggiata per la sicurezza")
A marzo 2025 avrebbero aggredito un cittadino straniero in una delle zone della movida di Catanzaro. Ora, a distanza di sei mesi da quei fatti, sono state arrestate tre persone — rispettivamente il referente regionale, provinciale e cittadino del movimento neofascista Forza Nuova — con l’accusa di propaganda, violenza e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.
La vittima, ricostruisce l'ordinanza di custodia cautelare, sarebbe stata intercettata dai tre mentre stavano appendendo uno striscione con scritto “Maranza a Catanzaro su caci ‘ntra panza” (“Maranza a Catanzaro, sono calci nella pancia”, ndr). L’uomo sarebbe stato preso a calci e pugni e appellato con il termine “maranza”, prima di scappare ed essere rincorso dai tre militanti neofascisti in macchina e con una mazza di metallo in mano, rinvenuta nelle perquisizioni.
Proprio per oggi era prevista, tra mille polemiche, una ronda organizzata da Forza Nuova in città — loro la chiamano “passeggiata per la sicurezza” -. Resta da capire se quest’iniziativa si farà comunque, dopo che gli arresti di stamattina hanno falcidiato i vertici calabresi e catanzaresi del movimento fondato da Roberto Fiore e che è stato escluso dalla Corte d’appello reggina dalle liste per le prossime elezioni regionali.
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