I portuali di Livorno hanno cominciato questa mattina - 29 settembre - uno sciopero per impedire lo scarico della nave portacontainer Zim Virginia battente bandiera israeliana. Nella tarda serata di sabato 27 settembre le sigle sindacali hanno anticipato la serrata alla Darsena Toscana con l’obiettivo di bloccare le operazioni di scarico della Zim. “L'Unione Sindacale di Base Genova ha proclamato uno sciopero immediato in concomitanza dell'arrivo di una nave della compagnia israeliana Zim presso il Terminal Spinelli. È impensabile in questo momento drammatico, in cui la popolazione di Gaza è sotto attacco e stremata dalla fame, e mentre i nostri fratelli e sorelle sulla Global Sumud Flottilla sono minacciati costantemente, poter pensare di lavorare una nave della compagnia armatoriale israeliana. Non è solo una questione di coscienza ma anche un messaggio politico che vogliamo mandare”.

Anche la Cgil si è associata alla protesta contro l’arrivo in banchina della portacontainer. “È emersa l'esigenza di astenersi da tutte quelle operazioni di sbarco/imbarco e stoccaggio, riconducibili all'economia dello Stato Israeliano”, spiegano da Cgil Livorno. Filt Cgil, la Federazione Italiana Lavoratori Trasporti, ha comunicato ufficialmente l’interruzione delle clausole di raffreddamento e lo sciopero per quanto riguarda tutte le operazioni collegate alla permanenza della Zim Virginia in porto.

"Siamo in presidio per far crescere la pressione sul governo italiano e sul governo israeliano per arrivare ad un cessate il fuoco e all'apertura di corridoi umanitari. È una situazione molto complessa, il porto è l'industria della città da cui centinaia di famiglie traggono sostegno e la vertenza va gestita con equilibrio", ha dichiarato il segretario di Filt Cgil Livorno, Giuseppe Guicciardo.